Alexion Pharmaceuticals (NASDAQ:ALXN) produce e vende diversi prodotti farmaceutici per il trattamento delle malattie genetiche del sangue e malattie del sistema immunitario.
Fondata nel 1992 a Boston, negli anni ha acquisito diverse società per poter migliorare e sviluppare nuove terapie genetiche e aumentare la sua quota di mercato.
Dal 2017 il titolo azionario Alexion Pharmaceuticals ha destato l’interesse di diversi hedge funds tra i quali BlackRock e Fidelity Investments.
Segnali positivi
Il calcolo del fair value indica una sottovalutazione del 71% con un prezzo obiettivo a 190,45$ e un prezzo attuale a 111,40$.
Il Price To Earnings mostra un valore inferiore rispetto al settore di riferimento: 16,9x vs 19,1x.
Ottima Posizione Finanziaria Netta, gli asset societari coprono i debiti finanziari sia di breve che di lungo termine.
Nonostante sia aumentato il rapporto debt to equity del 23%, è comunque considerato soddisfacente, con un debito coperto 1.7 volte dagli asset di breve societari.
Discreta crescita futura sia per quanto riguarda il fatturato (7,8% vs 17,4%) e sia per quanto riguarda l’utile d’esercizio (8,7% vs 21,3%).
Segnali negativi
La società non stacca cedole e per il momento non è prevista distribuzione agli azionisti in futuro.
Raccomandazione degli analisti
Gli analisti (14 su 22) consigliano e reiterano l’acquisto del titolo azionario Alexion Pharmaceuticals e dove anche chi raccomanda l’Hold stima un forte incremento del titolo nei prossimi mesi tra il 10,1% e il 65,2%
Strategia di investimento e consigli operativi
Il titolo è attualmente quotato al Nasdaq a 108,55$, in ribasso del 2,56%.
Il prezzo è all’interno di una fase laterale dagli inizi di giugno 2016 tra le aree 149,34$ e 92,50$ (forte zona di swing rialzista).
A seguito dell’annuncio della trimestrale il 23 gennaio che ha battuto le stime degli analisti, comprare comunque il titolo solo in chiusura settimanale superiore a 108,84$ con stop loss di lungo termine a 92,30$ e due obiettivi di lungo termine:
1) 148$ per fine anno 2020
2) 180 per l’anno successivo.
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