Titoli ed azioni con alti dividendi e basse quotazioni

Le migliori azioni mondiali

Esistono titoli e azioni con alti dividendi e basse quotazioni? Una domanda che sembra essere sempre più importante con mercati sotto stress.

Titoli ed azioni con alti dividendi e basse quotazioni

Peter Lynch ha costruito un impero. La sua strategia è diventata anche materia di studio per molti investitori, così come anche alcune delle sue frasi più famose. Le regole base degli investimenti per Peter Lynch riguardano poche semplici accortezze. Prima di tutto investire in ciò che si conosce, un avvertimento che a suo tempo ha dato anche Warren Buffett. Inoltre è sempre bene diversificare i titoli anche all’interno delle aree di investimento, in modo da avere un equilibrio tra gli interessi. Ultimo: trovare le azioni che Wall Street sta trascurando.

L’affare vincente prima di tutti

L’unico problema: attualmente, con i mercati sotto pressione e la guerra commerciale in fase di inasprimento, è sempre più difficile trovare azioni che corrispondano a questi parametri. Difficile ma non impossibile. Alcuni nomi potrebbero essere titoli stranieri com SolarEdge Technologies. A suo vantaggio, stando agli schemi di Lynch, la diversificazione. Solare, certamente, ma diversificando la sua produzione. Oltre a inverter e ottimizzatori di potenza, l’azienda punta a prodotti di accumulo di energia, caricabatterie per veicoli elettrici e persino propulsori di veicoli elettrici.

Nonostante tutto, le azioni di SolarEdge hanno un PEG di appena 0,8 in un mercato estremamente promettente. Il settore del solare, infatti, solo negli Stati Uniti ha visto una crescita del 20% l’anno anche grazie a costi di produzione che continueranno a scendere in futuro.

Titoli ed azioni con alti dividendi e basse quotazioni. Investi in ciò che conosci

“Invest in what you know”, ovvero investi in ciò che conosci, forse una delle citazioni più popolari di Peter Lynch. AO Smith non solo produce una cosa che tutti conosciamo (è il più grande produttore al mondo di scaldabagni e caldaie) ma occupa anche un settore che, a prescindere dall’andamento dell’economia, non conosce crisi.

Se l’economia va male le persone non possono comunque fare a meno dell’acqua calda. In più l’azienda ha l’opportunità di sfruttare nuovi mercati per la crescita, primi fra tutti, Cina e India. Restando, invece, in ambito italiano, le utility possono essere un altro settore nel radar di un investitore.

In questo caso sono gli analisti di Rbc Capital Markets ad aver guardato quei titoli che, oltre ad una presenza capillare sul territorio hanno a proprio vantaggio l’offerta di un servizio necessario. In altre parole: le utility. Settore che, a sua volta, si è dimostrato particolarmente generoso.

Oltre al 5,2% di  Snam (SRG)  e alle previsioni di un 5,5% nel 2020,si guarda con interesse ad Enel (Raccomandazioni) . Anche grazie ad una cedola al 5,8%. La dimostrazione dell’ottimismo di Rbc arriva anche dal rating outperform (t.p a 5,50 euro).

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