Titoli e azioni vincenti per il 2019 e oltre

Titoli e azioni vincenti

Quali sono i titoli e le azioni vincenti per i prossimi mesi?

Le previsioni sulle azioni vincenti, spesso spaziano negli anni. Ma a volte c’è chi preferisce guardare più nell’immediato come, ad esempio, al 2019.

C’è chi teme per gli Usa?

Quella di riuscire a guardare nel futuro diventa, in casi come quelli che stiamo vivendo, una necessità vera e propria necessità. Soprattutto quando il bull market ha vinto tutti i record di longevità. Per questo motivo in molti consigliano azioni che non dovrebbero essere investite dal cambio di trend in arrivo. Un esempio potrebbe essere Tractor Supply. Il motivo?

Consumi: nuovi trend in arrivo.Titoli e azioni vincenti

Parlando di trend, e ricordando che i ¾ dell’economia Usa  dipende dai consumatori è necessario considerare quello che loro cercano. E ciò che cercano è uno stile di vita più a contatto con la natura. E qui entra in gioco Tractor Supply, catena di negozi al dettaglio che offre prodotti per la casa, l’agricoltura, il giardinaggio e la cura degli animali, sia domestici che di allevamento.

Lululemon

Altro titolo interessante è Lululemon, catena di negozi di abbigliamento sportivo che vanta anche una forte crescita delle vendite comps e dei margini di profitto. Nel suo caso si tratta di un’invidiabile posizione competitiva che vede negozi in attivo e un canale di e-commerce sano e ben avviato. Un particolare non indifferente se si pensa allo strapotere di Amazon.

Titoli e azioni vincenti. E-commerce e vendite retail

Se si parla di vendita al dettaglio, impossibile non guardare a Best Buy. Una realtà che è riuscita a passare dalle difficoltà del 2012 agli attivi di oggi. In altre parole quella che diversi analisti definiscono “una storia di successo”. La conferma arriva dai numeri delle vendite comps: attese ferme all’1,8% nell’ultimo trimestre sono state battute da un 3%. Per festeggiare il traguardo, inoltre, Best Buy ha aumentato il suo dividendo trimestrale dell’11%. Altro possibile protagonista dei prossimi mesi potrebbe essere LVMH.

Uno sguardo al lusso

Star del settore lusso, ha nel suo portafoglio nomi come Christian Dior, Louis Vuitton, Glenmorangie, Veuve Clicquot, Guerlain, TAG Heuer, DFS e Sephora. Il CEO, Bernard Arnauld, da sottolineare, ha un patrimonio complessivo superiore a quello di Warren Buffett. Recenti indiscrezioni parlano di una possibile acquisizione di Pernod Ricard, società di liquori che, a sua volta, comprende Chivas Regal, Absolute, Havana Club e Jameson. In altre parole il lusso dei superalcolici.

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