In questo periodo di ribasso bisogna trovare titoli e azioni vicini al bottom annuale. In questi casi, infatti, aumenta la probabilità che si possa assistere a un’inversione rialzista.
Mondadori si trova nella particolare condizione di essere vicina ai minimi annuali e di avere un’ottima considerazione nella valutazione degli analisti.
Approfondimenti sul titolo Mondadori sono disponibili qui.
Il valore di Mondadori e il giudizio degli analisti
Sia secondo il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, sia utilizzando il metodo basato sui multipli di mercato, Mondadori risulta essere sopravvalutata. Fa eccezione la valutazione basata sul PE se confrontata con il settore di riferimento. In questo caso, infatti, il settore media quota a 19,3 volte il PE, mentre Mondadori 18,7 volte. Niente di eccezionale, ma un piccolo segnale positivo.
Nel caso del fair value va confrontato il valore calcolato pari a 0,66€ con le attuali quotazioni in area 1,5€.
Lo scenario cambia completamente se si va a guardare il giudizio degli analisti. In questo caso, infatti, la sottovalutazione media è di circa il 50% che diventa il 64% nello scenario più ottimistico e il 37% in quello più pessimistico. In ogni caso gli analisti vedono ottimi margini di apprezzamento.
Come si giustifica questa view degli analisti?
Una spiegazione è quella che viene dagli analisti di Mediobanca. Mondadori è scambiato a 4,8 volte il multiplo enterprise value/ebitda 2019 con l’ebitda della divisione libri che rappresenta oltre il 90% dell’ebitda del gruppo. Lo sconto rispetto ai competitor europei, scambiati a 10 volte l’enterprise value/ebitda, supera ora il 50%.
| Mean consensus | OUTPERFORM |
| Number of Analysts | 3 |
| Average target price | 2,18 € |
| Last Close Price | 1,46 € |
| Spread / Highest target | 64,2% |
| Spread / Average Target | 49,3% |
| Spread / Lowest Target | 36,8% |
Il programma di buyback societario
Nelle scorse settimane è proseguito anche il programma di riacquisto di azioni proprie da parte di Mondadori. Nel periodo dal 29 luglio al 2 agosto, sono state acquistate 63.000 azioni ordinarie, pari allo 0,024% del capitale sociale, a un prezzo medio di 1,4794€ per azione per un importo complessivo di 93.201,20€. A seguito degli acquisti effettuati finora, la casa editrice di Segrate detiene 1.791.703 azioni proprie, pari allo 0,685% del capitale sociale.
Evidentemente anche il management della società di Segrate pensa che le azioni quotino a conto e, quindi, investe in azioni proprie.
Titoli e azioni vicini al bottom annuale: analisi grafica e previsionale sul titolo Mondadori
Mondadori (MN.) ha chiuso la seduta del 7 agosto a quota 1,472€ in rialzo dello 0,68% rispetto alla chiusura precedente.
Sul titolo è in corso una proiezione ribassista che ha raggiunto il suo I° obiettivo di prezzo in area 1,4758€. Tale traguardo ha messo un po’ il freno alla discesa, ma le cose non accennano a migliorare. Come si vede dal grafico, infatti, anche il 7 agosto le quotazioni hanno cercato di ripartire al rialzo, ma la forte resistenza in area 1,4758€ ha frenato nuovamente la ripartenza al rialzo. Aumentano, quindi, le possibilità che le quotazioni possano accelerare al ribasso. La massima estensione del ribasso in corso si trova in area 1,2325€.
I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il sopravvento con chiusure giornaliere superiori a quota1,4758€.
Mondadori: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
