Dopo il tornado coronavirus, quali sono i titoli e azioni da comprare per il 2020?
Con l’arrivo del nuovo anno si era diffusa un’atmosfera di ottimismo turbata solo dalla questione petrolifera e dalle tensioni tra Usa e Iran. Un nulla se confrontato con quanto sta accadendo adesso sui mercati e a quanto potrebbe accadere nell’immediato futuro sull’economia.
Investire sul lungo periodo
Problemi che, però, non riguardano chi ha deciso da sempre di investire sul lungo periodo. Infatti, come detto da molti analisti, i venti contrari del coronavirus saranno fugaci e passeranno. Sul momento, però, fanno senza dubbio male. Per questo motivo meglio approfittare adesso della paura e comprare in vista del domani. Anche perché alla fine, la considerazione da fare è solo una: dove il virus è nato e dove si è diffuso per primo (Cina e subito dopo Corea del Sud) adesso il contagio si può dire ormai fermato. Lo stesso trend è quello che ci si dovrebbe aspettare in tutto il resto del mondo.
I titoli e azioni da comprare per il 2020
Partendo da questo presupposto, tra i titoli e azioni da comprare per il 2020 ci sono senza dubbio quelle legate all’intrattenimento domestico. Un primo nome resta Activision Blizzard, leader dei videogiochi che potrà sfruttare l’arrivo della tecnologia 5G nei prossimi mesi. Intanto si gode la popolarità dei suoi nomi di punta (Call of Duty e World of Warcraft) tra chi deve restare forzatamente a casa. Stesso discorso per Facebook.
Una finestra di ingresso per comprare
Con l’obbligo di quarantena è più facile prendere la strada dell’incontro social a tutto vantaggio della vendita di spazi pubblicitari. Magari in vista di quella ripresa già citata. I timori di un calo dei consumi, almeno nell’immediato, hanno fatto scendere il titolo, il che rappresenta una finestra di ingresso per comprare. Intanto resteranno con ogni probabilità gli stimoli fiscali e le politiche di supporto di governi e banche centrali. Oltre alla ritrovata fiducia nel futuro. Il risultato in arrivo sarà triplice. Prima di tutto un ovvio rimbalzo della spesa dei consumatori, quindi, come onda successiva quello della spesa pubblicitaria. Terzo step: un rialzo delle azioni di Facebook (NASDAQ:FB). A tutto vantaggio di chi ha comprato adesso.
