L’epidemia di coronavirus è un problema per il portafoglio? Se ben gestita potrebbe essere un’occasione per fare soldi. Ecco alcuni titoli e azioni che fanno guadagnare con il coronavirus. E anche dopo.
Per gli antichi la parola crisi indicava anche opportunità. E nessuno lo sa meglio di chi investe sui mercati azionari. Chi compra azioni adesso lo deve fare esclusivamente in ottica di lungo periodo.
Titoli e azioni che fanno guadagnare con il coronavirus
Impossibile non pensare alla crisi del 2009 e al mercato toro che ne è seguito. Impossibile non pensare al fatto che anche questa volta possa succedere qualcosa di non dissimile. Tutto questo fa pensare che, tra quanto detto, e il superamento del picco della diffusione del coronavirus, il rialzo sarà poderoso. Ovviamente purché si abbia la furbizia e l’intelligenza di comprare adesso tutti quei titoli e azioni che fanno guadagnare con il coronavirus. E per il “dopo”, le azioni forti attualmente sottocosto.
Un vantaggio competitivo
Nel caso si voglia optare per la scelta di strategie di acquisto sull’equity, esistono alcuni titoli azionari che, sebbene soffrano attualmente del sell off, tendono a rafforzarsi rispetto a quanto accade alla concorrenza. Per citare un esempio basta guardare a quanto accadde a nomi di forza come Whole Foods Market, leader negli alimenti biologici. Dopo il crollo della Recessione del 2009, il titolo si è ripreso sfruttando un vantaggio competitivo derivato in primis dalla sua posizione leader. E oggi?
Un brand con un’organizzazione indistruttibile
Il vantaggio competitivo può essere rappresentato da un brand con un’organizzazione indistruttibile come una società di software di vecchia scuola ma di alto profilo, praticamente onnipresente. Il nome? Adobe Systems Inc. (NASDAQ:ADBE) che offre non solo forza ma anche, da un punto di vista finanziario, interessanti finestre di ingresso.
Le previsioni degli analisti
Secondo le previsioni degli analisti di Wall Street l’azienda potrà presto vedere i suoi guadagni crescere del 30%. A questo si aggiunga il fatto che gli ultimi numeri sulle trimestrali hanno battuto le aspettative. Inoltre l’azienda è in pole position per sfruttare al meglio i vantaggi dell’intelligenza artificiale, dell’automazione e del riconoscimento vocale e visivo.
