A Piazza Affari Poste Italiane è sicuramente tra i titoli e azioni a più alto dividendo, anche se non è tra i migliori.
Se, infatti, andiamo a selezionare le società con una capitalizzazione superiore ai 5 miliardi di euro e le ordiamo in base a un voto globale (che tenga conto della valutazione, del dividendo, delle performance passate e future, della situazione finanziaria) vediamo che su 32 titoli e azioni a Piazza Affari Poste Italiane si colloca al 22 posto. Un buon risultato, ma niente di eccezionale.
Per inciso ai primi tre posti di questa classifica troviamo Tenaris, FCA e Finecobank.
Per Raccomandazioni e Scheda tecnica del titolo.
I punti di forza del titolo
- Grazie ad una solida situazione finanziaria, l’impresa dispone di un notevole margine di manovra per gli investimenti.
- Storicamente, l’azienda pubblica dati superiori alle aspettative.
- Per quanto riguarda i fondamentali, l’enterprise value to sales ratio è pari a 0,99 per il periodo in corso. La società è quindi sottovalutata.
- Gli interessanti multipli di utili della società sono messi in luce da un rapporto P/E a 11,5 per l’anno in corso.
- Questa società sarà di grande interesse per gli investitori alla ricerca di un dividendo azionario elevato.
- Nell’ultimo anno, gli analisti che coprono il titolo hanno rivisto significativamente al rialzo le loro aspettative in termini di EPS.
I punti di debolezza del titolo
Secondo le previsioni di Standard & Poor’s, le prospettive di crescita del fatturato dovrebbero essere molto basse per i prossimi esercizi.
Analisi grafica e previsionale sul titolo Poste Italiane
Poste Italiane (PST) ha chiuso la seduta del 26 luglio a quota 9,406€ in ribasso dello 0,72% irispetto alla seduta precedente.
Sul titolo il raggiungimento del III° obiettivo di prezzo in area 9,5379€ ha provocato un indebolimento delle quotazioni. L’aspetto interessante è che questo ritracciamento ha determinato la creazione delle condizioni per l’elaborazione di una nuova proiezione rialzista i cui livelli sono indicati in figura dalle linee tratteggiate verdi. Come si vede, affinché questa proiezione prenda piede è necessaria una chiusura giornaliera superiore a quota 9,9311€. In questo caso il I° obiettivo di prezzo sarebbe in area 10,9317€.
Il ritracciamento, però, potrebbe trasformarsi in qualcosa di più importante. Come si vede dalla figura, infatti, la chiusura del 26 luglio è stata inferiore al supporto in area 9,4533€ (linea tratteggiata rossa). A questo punto, a meno di pronti recuperi del livello indicato, le quotazioni sono dirette verso il I° obiettivo di prezzo in area 8,8707€. Chiusure sotto questo valore, poi, farebbero invertire definitivamente la tendenza al ribasso.
Poste Italiane: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
