Titoli di Borsa e mercati finanziari: i  settori interessanti

Piazza Affari,

Acquistare azioni di Borsa nel ribasso dei mercati finanziari, ma quali? E ancora, scegliere le azioni a buon mercato o quelle con i dividendi più elevati di Piazza Affari? Quali i titoli da comprare e mettere in portafoglio? Il risparmiatore in momenti come questi è preso da mille dubbi e da mille domande. Legittime peraltro. Perché spesso non sono i soldi o le alternative a mancare: più spesso è una questione di strategie. Capire quale sì e quale no. Vediamo allora qualche dritta circa i titoli di Borsa e mercati finanziari: i settori interessanti da monitorare più degli altri. Per farlo dobbiamo anzitutto fare chiarezza con noi stessi su due aspetti:

  • qual è la mia propensione al rischio? Cioè sono disposto a tollerare eventuali perdite? E fino a che punto? Un possibile –10% o –20% o –30% lo potrei sopportare da un punto di vista emotivo e di portafoglio?
  • Che tempi mi do per il mio investimento? Un mese, un semestre o un 4/7 anni?
  • E soprattutto, che cosa mi aspetto di ottenere a scadenza? Il “pochissimo ma certo e sicuro”, o voglio correre un tot di rischio e cercare di portare a casa anche tanto?

I settori “quite”

Vediamo allora i titoli di Borsa e mercati finanziari: i settori interessanti. La premessa fondamentale è che qui ci si sofferma solo ai settori, cioè ai segmenti di economia che probabilmente faranno peggio o meglio degli altri. L’analisi sui singoli titoli non trova posto in queste righe, anche per la vastità e complessità dell’argomento. Ciò detto, le azioni che al momento meglio si difendono sono quelle legate all’industria della salute. E può essere che in futuro potrebbero continuare a salire: le spese pubbliche e private nel campo dei farmaci infatti saranno massicce. Altro comparto che per adesso sta facendo meglio è quello dei servizi in streaming.

Lo smart working, il divieto di uscire e l’uso intenso di internet anche per scopi sociali andrà a vantaggio delle aziende che in esse vi operano. Infine un comparto economico che si sta difendendo è quello delle utility. Ma il fatto che sia sceso “poco” (rispetto ad altri comparti) per adesso lo rende relativamente caro.

Tutti quelli appena visti si presentano come “quite”: cioè si difendono bene (nel senso di “fare meno peggio”) nelle discese dei listini. Ma che – ovvio – alla ripresa saranno quelli che verosimilmente ripartiranno in prima o in seconda. Difficilmente in quarta.

I settori “terremoto”

Sempre nell’ambito dei titoli di Borsa e mercati finanziari: i settori interessanti, vediamo le maggiori “delusioni” (ad oggi). Tra i titoli più bersagliati dalle vendite troviamo quelli legati ai settori turismo, alle compagnie aeree o comunque al trasporto (ad esempio  Fincantieri (MIL:FCT)), o al petrolio. Molte delle azioni legate a questi pezzi di economia sono collassate su se tesse. Ma meglio non stanno i settori c.d. ciclici: il settore automotive e bancario ne sono una riprova. Se l’economia entra in fase orso allora si vende cioè che è legato ai consumi, semplice. Ma non appena sarà dichiarato finito lo stato d’emergenza, allora questi saranno, sempre con i dovuti distinguo, quelli che ripartiranno a razzo. Non resta che scegliere. Sempre solo dopo aver risposto a quelle tre domande di cui sopra.

Consigliati per te