Ci sono dei titoli azionari sopravvalutati che, nonostante mostrino la corda, continuano a salire o quanto meno a non scendere come richiederebbe la loro sopravvalutazione. Un esempio a Piazza Affari è Davide Campari. Questo titoli, infatti, negli ultimi anni ha dato ottime soddisfazioni ai suoi azionisti battendo sia il settore di riferimento europeo che il mercato italiano. Negli ultimi 30 giorni, però, nonostante abbia segnato i nuovi massimi storici a 9,31€ il 10 maggio 2019, il titolo sta iniziando a mostrare qualche segnale di debolezza.
Che tutto il settore, poi, sia in difficoltà si evince dai dati pubblicati recentemente da due grandi aziende: Brown Forman e Remy Cointreaux. La prima ha previsto una crescita organica delle vendite del +5-7% per il 2020, mentre i risultati dell’esercizio 2018/2019 di Remy Cointreau hanno battuto di poco le previsioni. Questi numeri sono coerenti con una crescita lenta del settore. Per quel che riguarda Campari, invece, Mediobanca vede normalizzarsi la crescita organica delle vendite e conferma sul titolo il rating underperform
Andiamo, quindi, ad analizzare il giudizio degli analisti sul titolo e la sua struttura grafica.
| 7 Day | 30 Day | 90 Day | 1 Year | 3 Year | 5 Year | |
| Davide Campari-Milano (CPR) | -0.6% | -3.4% | 9.3% | 35.7% | 104.1% | 179.4% |
| Europe Beverage | 0.2% | 0.5% | 6% | 8% | 4.5% | 31.9% |
| IT Market | 0.6% | -5% | -2.8% | -7.2% | 1.8% | -40.7% |
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Il giudizio degli analisti
Gli analisti che coprono Davide Campari hanno un giudizio Hold che riflette tutta la prudenza su un titolo che ha aggiornato i suoi massimi storici, ma ha anche perso forza relativa rispetto al settore di riferimento.
Allo stato attuale il prezzo obiettivo medio è di 8,28€ e il titolo risulta essere sopravvalutato del 6,1%. Nello scenario più pessimistico, invece, la sopravvalutazione diventa del 35%. Secondo lo scenario più ottimistico, invece, Davide Campari risulta essere sottovalutato del 15%.
| Mean consensus | HOLD |
| Number of Analysts | 20 |
| Average target price | 8,28 € |
| Last Close Price | 8,81 € |
| Spread / Highest target | 15% |
| Spread / Average Target | -6,1% |
| Spread / Lowest Target | -35% |
Titoli azionari sopravvalutati: analisi grafica e previsionale sul titolo Davide Campari
Campari (CPR) ha chiuso la seduta del 6 giugno a 8,745€ in ribasso dello 0,74% rispetto alla seduta precedente.
Sul titolo è in corso una proiezione ribassista che ha già raggiunto il suo I° obiettivo di prezzo in area 8,7333€. Questo livello, però, sta sostenendo la forte pressione ribassista riuscendo a rimanere inviolato in chiusura di giornata. Sono ormai sei sedute, infatti, che il titolo continua a resistere alla vendite. Questo è chiaramente un segnale di forza che potrebbe anche portare a un’inversione di breve, ma per questo bisognerà attendere chiusure giornaliere superiori a 9,0857€.
Al ribasso, invece, gli obiettivi sono quelli indicati in figura. In particolare, una chiusure giornaliera inferiore a 8,7333€ farebbe precipitare le quotazioni verso il II° obiettivo di prezzo in area 8,162€. La massima estensione del ribasso, invece, si trova in area 7,5908€ (III° obiettivo di prezzo).
Campari: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
