Dopo il forte ribasso di ieri, i titoli azionari del Ftse Mib sembrano ben intonati. Dopotutto ieri abbiamo assistito ad un forte rialzo dai minimi e ad una chiusura di giornata vicino ai massimi.
Inoltre abbiamo toccato livelli di minimo che non dovrebbero essere violati ulteriormente al ribasso.
In questo momento il Ftse Mib Future quota a 21.835 (indice a 21.891). Il peggio è passato? Cosa attendere nei prossimi giorni?
Cosa attendere nei prossimi giorni? Ci potrebbe essere un ritracciamento?
Prima esponiamo cosa pensiamo sulla Borsa italiana.
Riteniamo che ai livelli attuali Piazza Affari sia valutata e la nostra tesi è in linea con quanto espresso recentemente anche da UBS.
Una chiusura odierna superiore ai 21.795 sarebbe un eccellente segnale di ripartenza a patto che nei prossimi giorni non venga rotto al ribasso l’importante supporto di 21.430.
Obiettivi di Piazza Affari
Lungo termine
Primario supporto 19.920.
La proiezione cambia in chiusura settimanale inferiore ai 19.350.
Obiettivi per/entro il mese di dicembre: area di massimo 23.600/24.715.
Breve termine
Primario supporto 19.920.
La proiezione cambia in chiusura settimanale inferiore ai 21.130.
Obiettivi per/entro il 30 ottobre: area di massimo 22.675/23.000.
Titoli azionari pronti a ripartire?
Riteniamo e lo ribadiamo da mesi, che a parer nostro Piazza Affari vada sovrappesata rispetto al MSWCI insieme all’Ibex 35 ed al Nikkei 225.
Quali sono i titoli azionari da monitorare?
Riteniamo che nei prossimi mesi possano fare bene gli energetici, il settore bancario media e telecomunicazioni.
A titolo di esempio abbiamo scelto alcune azioni che potrebbero essere acquistate sui livelli attuali.
Eni, con Stop a 13,71 e target a 14,94 e poi 15,422;
FCA, con Stop a 11,63 e target a 12,98/13,85;
Immsi, con Stop a 0,56 e target a 0,82 e poi 1,04;
Unicredit, con Stop a 10,02 e target a 11,80 e poi 12,79.
Come al solito si procederà per step.
Approfondimento
Articoli precedenti sui titoli azionari indicati nel’articolo
