Quando i mercati azionari tendono a salire l’errore comune dei traders perdenti è quello di andare a cercare i titoli azionari che sono in negativo e semmai scendono nell’ultimo periodo.
La convinzione è che se i mercati salgono comprare titoli in rosso significa guadagnare di più sfruttando movimenti rialzisti che potrebbero essere in pectore.
Mai strategia fu più sbagliata e portatrice di forti perdite!
Quando i mercati hanno tendenza rialzista ci sono titoli azionari da non comprare e quando hanno tendenza ribassista ci sono titoli da non vendere.
Emak: sottovaluto in trend ribassista
Oggi andiamo a studiare il caso Emak (EM).
Il titolo ha chiuso la settimana di contrattazione a 0,868 e da inizio anno ha segnato il minimo a 0,799 ed il massimo a 1,387.
Le ultime raccomandazioni degli analisti di banca Akros stimano un fair value a 1 euro per azione. Le precedenti erano per un fair value stimato fra 1,30 e 1,50.
Ai livelli attuali quindi Emak risulterebbe sottovalutato del 15% ca.
E’ il momento di puntare sul titolo?
Facciamo un passo a ritroso.
Nell’anno 2017 le quotazioni si portarono da 0,837 a 1,985 e da questo livello è iniziata una discesa fino ai giorni nostri. Quando si potrà assistere ad un’inversione di tendenza?
I livelli di trading da monitorare sono i seguenti:
La discesa potrebbe subire un’inversione di breve solo con una chiusura settimanale e poi mensile superiore a 0,996 e fino a quando non si formerà questo pattern sono possibili ulteriori affondi verso l’area 0,799 e poi 0,718.
Al momento in base a questi elementi grafici Emak è considerato fra i titoli azionari da non comprare e pertanto la nostra decisione di investimento è di monitorare il titolo in attesa di sviluppi.
Quando si consigliano acquisti di lungo termine?
Solo con chiusure settimanali e poi mensili superiori a 1,04. In questo caso gli obiettivi diventerebbero davvero interessanti con possibili rialzi verso l’area 1,387 e poi 1,587.