Titoli azionari da comprare prima di una recessione

2 titoli sotto la lente

Inversione della curva dei rendimenti Usa. Ovvero: pericolo recessione. Quali titoli azionari da comprare prima di una recessione?

Recessione: siamo sicuri?

L’inversione della curva dei rendimenti fa paura, senza dubbio, anche perché l’ultima volta che si è presentata è stata nel 2007 e noi tutti sappiamo cosa è successo dopo. Ma appunto per questo motivo, ovvero datosi il precedente, non si dovrebbe scappare dal mercato. Nel 2007, infatti, la situazione caotica avrebbe anche potuto spiegare (non giustificare) il sell off che si verificò allora. Anche perché l’azione delle banche centrali che entrarono in scena successivamente, fu una strategia che per durata e forza non aveva precedenti nella storia. Ma adesso l’esperimento è stato fatto e, almeno sui mercati, il risultato è stato la nascita del più longevo bull market della storia. A suo tempo Warren Buffett comprò a mani basse ed ebbe ragione.

Ed oggi?

I mercati sembrano essere vicini al bottom e con le politiche accomodanti delle banche centrali, tutte orientate a sostenere i mercati e le varie economie, l’occasione per un rally potrebbe essere dietro l’angolo. Un indizio in più si potrà avere già con il meeting di Jackson Hole previsto giovedì prossimo con la partecipazione dei rappresentanti delle maggiori banche centrali. Attualmente Piazza Affari gira al rialzo con un Ftse Mib che, intorno alle 10.30 offre un interessante +0,97% ma, soprattutto, non vede nessun titoli in territorio negativo. I più gettonati tra i titoli?

Cnh Industrial, Pirelli e Tenaris, con quest’ultima che supera alla grande l’incertezza rappresentata dall’Argentina.

Titoli  azionari da comprare sotto la lente

Per quanto riguarda Cnh, invece, una mano l’ha data il report di Mediobanca con il suo rating outperform e il t.p a 12,5 euro nonostante i risultati del terzo trimestre inferiori alle attese. La domanda dagli Usa è venuta meno a causa delle problematiche con la Cina, il che ha portato gli agricoltori a posticipare gli investimenti in attesa di chiarimenti. Ma nel mercato europeo Cnh vale il 37% delle vendite, che diventa 35% nell’area Nafta.  Buy anche per Equita (t.p 13,1) con un occhio ai prossimi driver del mercato agricolo, driver che comprendono motorizzazioni green anche per le macchine agricole in vista degli improrogabili tagli sui costi e sui consumi. Non solo, ma l’agricoltura del futuro vedrà necessariamente anche l’uso di apparecchiature di precisione per combattere gli sprechi ed ottimizzare la resa.

a) Raccomandazioni e  Analisi del titolo Cnh Industrial

b) Raccomandazioni e  Analisi del titolo Pirelli

c) Raccomandazioni e  Analisi del titolo Tenaris

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