Ti faresti pagare 1.200 euro al mese per non fare nulla?

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Ti faresti pagare 1.200 euro al mese per non fare nulla? In Germania, più di un milione di persone hanno risposto di sì. Fra queste, ne saranno selezionate 120: parteciperanno a un esperimento sul reddito universale, o reddito di base.

Reddito universale: che cos’è?

Negli ultimi anni il concetto di reddito universale è entrato a far parte del dibattito politico, anche in Italia. Ma di cosa si tratta esattamente?

Il reddito universale è noto anche come reddito di base. Consiste in un reddito erogato a tutti i cittadini, in maniera incondizionata e su base individuale. Non è quindi legato ad alcuna verifica delle condizioni economiche dei riceventi. Né è richiesta la disponibilità a lavorare.

Il reddito universale è quindi diverso dal reddito minimo garantito, che è un sussidio limitato nel tempo e selettivo. I criteri in base al quale viene garantito quest’ultimo, sono solitamente il reddito o il patrimonio dei richiedenti. Oppure, il fatto di non riuscire a trovare un lavoro. Il “reddito di cittadinanza” introdotto in Italia è in realtà una forma di reddito minimo garantito. Non è, quindi, un reddito universale.

Chi è favore dell’introduzione del reddito di base afferma che ridurrebbe le disuguaglianze economiche e sociali e migliorerebbe il benessere generale dei cittadini. Dall’altro lato, chi si oppone a questa misura cita i costi elevati per le casse dello stato. Inoltre, i detrattori sostengono che scoraggerebbe la ricerca di lavoro.

L’esperimento in Germania

Il dibattito sul reddito universale è basato principalmente su supposizioni e argomenti teorici. Gli esperimenti realizzati sul tema sono infatti pochi: fra i più menzionati ci sono quello canadese degli anni Settanta e quello finlandese del 2017. A questi si aggiungerà presto uno studio tedesco.

Infatti, per testare gli effetti del reddito di base sui riceventi, l’ente no profit tedesco “Mein Grundeinkommen” (ovvero “il mio reddito universale”) ha promosso un esperimento. Lo studio sarà realizzato da ricercatori dell’Istituto tedesco per la ricerca economica, dell’Università di Colonia e dell’Istituto Max Planck. A finanziare l’esperimento sono stati circa 140.000 donatori.

I volontari che parteciperanno allo studio saranno 1.500, selezionati fra circa 1,5 milioni di persone interessate. Fra i volontari, 1.380 non riceveranno il sussidio. I restanti 120, invece, riceveranno per tre anni un pagamento mensile di 1.200 euro. Senza dover fare nulla!

I volontari dei due gruppi saranno confrontati grazie a questionari sul loro lavoro, sul loro benessere emozionale e, più in generale, sull’andamento delle loro vite. Lo scopo dei ricercatori è studiare, in generale, l’impatto del reddito universale su chi lo riceve. Ma anche rispondere ad alcune domande specifiche.

a) I volontari spenderanno tutti i soldi o li metteranno da parte?

b) Smetteranno di lavorare, lavoreranno meno o continueranno a lavorare come prima?

c) Doneranno parte dei soldi?

E tu, invece, come ti comporteresti? Ti faresti pagare 1.200 euro al mese per non fare nulla?

 

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