Tenere i soldi fermi sul conto corrente diventa esoso perciò è meglio decidere subito cosa fare

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Pochi o troppi che siano, tenere i soldi fermi sul conto corrente diventa esoso perciò meglio decidere subito cosa fare. Attualmente le nostre banche trattengono una valanga di soldi: circa 1.745 miliardi di euro. Purtroppo, gli italiani hanno scambiato il conto corrente come un forziere rispetto ad un utile strumento per gestire il denaro. Inoltre, da oltre un anno la situazione dei soldi immobilizzati nei depositi bancari ha avuto un aumento per via dell’emergenza sanitaria.

La paura del futuro

Gli italiani sono incerti sul futuro e perciò optano per tenere i soldi fermi in banca invece di investire. Parallelamente, però, la platea dei cittadini non pensa minimamente che quel patrimonio di denaro immobilizzato è soggetto a costi fissi.

Ora i meno esperti di economia e finanza pensano che le banche fanno i salti di gioia gestendo più soldi dei correntisti ma nella realtà dei fatti non è assolutamente così. Di conseguenza le banche non si fregano le mani poiché sono costrette a pagare il costo dei tassi negativi per il deposito della liquidità presso le Banche centrali.

Tenere i soldi posteggiati in banca significa rimetterci

Dunque assodato anche questo aspetto non secondario, il risparmiatore deve sapere che lasciare i soldi posteggiati in banca significa rimetterci. Inoltre il problema non riguarda solo le somme accantonate sui conti correnti ma anche i 214 milioni di euro in obbligazioni.

Di fatto il fardello di 1.900 miliardi di euro non è un buon affare per le banche ma neanche per gli stessi correntisti poiché quest’ultimi sono costretti a sostenere degli evidenti costi. Infatti, il risparmiatore paga i costi di gestione del conto corrente ma anche l’imposta di bollo e quello più significativo legato all’inflazione.

La tassa occulta

Ora andremo ad analizzare proprio questo ultimo aspetto in modo da far comprendere perché non vale la pena immobilizzare i soldi. Il patrimonio accumulato con il trascorrere degli anni si erode a vista d’occhio per via del probabile aumento dell’inflazione. Infatti le banche centrali potrebbe alzare i tassi di interesse perciò di contro calerebbe il valore dei risparmi. Concludiamo con un esempio: 10mila euro depositati nel 2020, diventerebbero 9.919,80 euro al termine di quest’anno.

Tenere i soldi fermi sul conto corrente diventa esoso perciò è meglio decidere subito cosa fare

Dunque alla luce di ciò, non investire i soldi in altri strumenti finanziari non consente di guadagnare ma addirittura tenerli fermi sul conto corrente vuol dire perdere soldi a prescindere.

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