Dopo i forti ribassi di medio periodo è l’ora di acquistare Telecom Italia?
Le TLC globali, fin dagli isterici massimi di inizio millennio, hanno conosciuto una inesorabile erosione dei margini.
Ciò è accaduto a causa della iper-saturazione di mercato, con conseguenze sulla redditività.
Molte big e/o key-local companies hanno visto forti o fortissime contrazioni di capitalizzazione (es.: Vodafone).
Tra i peggiori titoli del comparto figura certamente Telecom Italia TIM (TIT).
Il suo grafico appare molto simile nella evoluzione, a quello del Nikkei 225 post-1990.
La sua disastrosa discesa dal 2000, ha conosciuto una sola e poco rilevante fase rialzista a metà di questo decennio.
Numerose-numerosissime sono state le chiamate per una inversione strutturale del trend primario, ma tutte hanno poi disatteso la reale azione dei prezzi!!
Cosa è possibile leggere dall’intero grafico del titolo?
Grafici
➣Grafico 2005-2019 lineare in candele mensili.
➣M/10 è una media mobile multipla a 10 mesi in giallo.
➣Fornitore piattaforma: TradingView.
➣Ticker (ITA: TIT).
➣Si ricorre alle semplici tecniche qualitative di analisi grafica riassunte nel breve articolo didattico Graphical Contest.
Considerazioni
Il grafico, su tutti i frame, è un disastro per i rialzisti e una alcova per i ribassisti.
Il canale strutturale di lungo termine è inesorabilmente ribassista, con una lunga fase lateral-ribassista 2009-2015.
Dal 2015 la discesa ha ripreso vigore con la medesima pendenza di prima, realizzando la preliminare rottura dei minimi chiave precedenti!
L’ampio Graphical Contest (fuxia) caratterizzante la fase 2013(low)-2015(top), si trova frazionalmente attivato al ribasso!
Come gestire il titolo?
L’attivazione ribassista del Graphical Contest comporterà una drammatica proiezione di prezzo calcolabile solo in % e non numericamente.
Il valore terminale sarà 0.1647€!!
In chiave rialzista è necessaria una coppia di eventi, repentini, violenti e con volumi: rientro stabile sopra 0.46€; superamento M/10!!
In tal caso il target di Telecom Italia sarà certamente 0.65/0.70€ da aggiornare poi in futuro.