TARI: le ultime novità dall’ARERA per gli utenti non domestici e le famiglie

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TARI: le ultime novità dall’ARERA per gli utenti non domestici  e  le famiglie.

Siamo tutti un po’ stanchi di leggere che presto i mutui saranno sospesi mentre non lo sono ancora! Stanchi di aspettare gli aiuti economici quando i giorni passano ed ancora nulla. Insomma, siamo stanchi di leggere e tentare di capire come fare per ottenere quel bonus piuttosto che l’altro. Stanchi di leggere norme talmente complicate che nemmeno gli addetti ai lavori ci capiscono un granchè.

Stanchi di combattere contro il virus e lo Stato.

TARI: le ultime novità dall’ARERA per gli utenti non domestici e le famiglie

La pandemia ha avuto e sta avendo pesanti ripercussioni su tutti. Alcune fasce di lavoratori sono state più colpite di altre e di conseguenza anche alcune famiglie ne hanno risentito più di altre.

Moltissime le attività economiche chiuse nel rispetto dei Dpcm emanati dal Governo.

Improvvisamente tutto si è fermato, sospeso. Le entrate di molti cittadini si sono praticamente azzerate mentre, ahimè, le uscite no. Non sono mai state così puntuali le bollette per le utenze quanto ai tempi del coronavirus. Se gli aiuti economici fossero arrivati con la stessa puntualità con la quale se ne chiede il pagamento, non saremmo diventati un popolo di ricchi ma di certo avremmo avuto qualche pensiero in meno.

Abbiamo assistito ad un vero squilibrio “epidemico economico”.

I consumi per le utenze domestiche sono aumentati mentre quelli per le utenze non domestiche sono azzerate. Eppure le bollette arrivano e devono essere pagate.

Vediamo, allora, cosa è cambiato con la circolare n. 158/2020/R/rif deliberata dall’ARERA lo scorso 5 maggio 2020 sulla TARI per gli utenti non domestici e le famiglie.

La TARI cos’è   

La TARI è l’imposta destinata a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Come spiega il sito del MEF è dovuta “da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti”.

Il presupposto su cui si basa la TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti.

Ogni Comune determina le tariffe in base a superficie e quantità di rifiuti per unità di superficie, in relazione ad usi e tipologia delle attività e al costo del servizio sui rifiuti.

La circolare n. 158/2020/R/rif

La circolare n. 158/2020 reca le “prime misure volte a mitigare gli effetti sulle varie categorie di utenze derivanti dalle limitazioni introdotte a livello nazionale o locale dai provvedimenti normativi adottati per contrastare l’emergenza da Covid – 19”.

Il provvedimento prevede nell’ambito della disciplina dei corrispettivi dovuti per la TARI, alcuni fattori di rettifica per alcune tipologie di utenze non domestiche e di specifiche forme di tutela per quelle domestiche.

L’intervento dell’ARERA punta a rispettare il principio di “chi inquina paga” sulla base della minore quantità di rifiuti producibili in ragione della sospensione delle relative attività.

I Comuni e le società di gestione dell’igiene urbana dovranno applicare lo sconto alla quota variabile della tariffa per le utenze non domestiche.

La quota variabile è quella che in teoria misura l’utilizzo del servizio.

Pertanto, l’ente competente territorialmente, dovrà individuare i giorni di chiusura dei bar, dei ristoranti e di tutte le altre attività economiche che sono state chiuse obbligatoriamente a causa della Pandemia, al fine di ridurre la TARI in proporzione ai giorni di chiusura.

Studi professionali e imprese non obbligatoriamente chiusi

Per quanto riguarda, invece, gli studi professionali e le imprese che, invece, hanno spontaneamente deciso di chiudere la riduzione è facoltativa. Pertanto, solo il Comune o l’Autorità d’ambito possono decidere se prevedere o meno agevolazioni.

Per le famiglie in difficoltà

I comuni potranno applicare la tariffa leggera alle famiglie in difficoltà economica purchè si rispettino i requisiti per i bonus sociali di acqua e elettricità.

Approfondimento

Bollette non pagate: nuovo STOP per gli utenti domestici. E per i non domestici

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