Svelate le auto per risparmiare ed avere un approccio responsabile all’inquinamento dell’aria

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L’auto è un mezzo necessario per i nostri spostamenti, talmente necessario che ci sono famiglie che ne posseggono più di una.

L’auto ci permette di muoverci rapidamente e non subire gli effetti del clima che sia estivo che invernale.

Ma la quantità così grande di auto presenti sul pianeta ha generato nel tempo un problema enorme: l’inquinamento.

Naturalmente, non è solo colpa delle automobili se al giorno d’oggi ci ritroviamo con questo problema divenuto quasi irrisolvibile.

Ma l’auto, con i suoi scarichi dovuti al carburante che utilizza per muoversi è sicuramente uno dei fattori più importanti nella somma di tutti quelli che hanno generato il problema dell’inquinamento.

Quindi, per questo motivo, da tempo le industrie automobilistiche si sono poste la domanda su come risolverlo trovando varie risposte e quindi sono state svelate le auto per risparmiare ed avere un approccio responsabile all’inquinamento dell’aria.

Una di queste è l’auto ibrida.

Esistono ad oggi tre tipi di auto ibride:

  • Mild-hybrid MHEV
  • Full hybrid HEV
  • Plug-in hybrid PHEV

Svelate le auto per risparmiare ed avere un approccio responsabile all’inquinamento dell’aria

Si tratta di un’automobile che affianca al motore tradizionale diesel o benzina un motore elettrico mosso da una batteria al litio.

Ciò permette una riduzione importante delle emissioni di CO2.

Dato che il motore tradizionale spesso si attiva solo in caso di necessità di spinta, ossia in accelerazione ed in frenata, l’auto, muovendosi grazie al motore elettrico, è praticamente sempre ad emissioni zero.

Ulteriori motivi per scegliere un’auto ibrida stanno nella sua bassa necessità di manutenzione e nei consumi ridotti.

La manutenzione dei freni e della frizione è talmente ridotta che ci sono possessori di auto ibride che riescono a percorrere anche 100.000 km senza sostituire le pastiglie dei freni.

Ma quale scegliere tra i 3 modelli?

La discriminante sta nella quantità di km mediamente percorsi dal proprietario.

Ibride sì, ma quanto?

Per chi fa molti km la scelta deve ricadere sulla mild-hybrid che utilizza il motore elettrico soltanto nel momento dell’accensione e nelle frenate; riducendo, proprio per questi motivi, i consumi.

Per chi invece utilizza l’auto prevalentemente in città l’auto corretta è la full hybrid.

La spinta del veicolo è affidata al motore tradizionale, a quello elettrico o ad entrambi a seconda della necessità.

In partenza è il motore elettrico che agisce, durante la fase di accelerazione i due motori collaborano; mentre durante la fase di mantenimento ed in frenata il motore elettrico si ricarica.

Perciò i continui cambiamenti di marcia classici della guida cittadina suggeriscono di optare per l’auto full-hybrid.

Nel caso del veicolo plug-in hybrid, la sua caratteristica base è quella di avere i due motori, elettrico e a carburante, che possono lavorare assieme o separatamente come nel caso delle full-hybrid.

La differenza sta nel fatto che le plug-in si ricaricano ad una presa casalinga o a una colonnina pubblica.

In definitiva, è l’auto per chi percorre una media che oscilla fra i 30 e i 100 km giornalieri.

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