Sui mercati stiamo assistendo alla quiete prima della tempesta

ProiezionidiBorsa

Noi di Proiezionidiborsa siamo, innanzitutto, degli studiosi dei mercati finanziari. In particolare ci piace studiare le serie storiche (Il codice dei mercati finanziari,  La Bussola di Wall Street, 120 anni a Wall Street)  e ricavarne preziosi insegnamenti per il futuro.

Prendendo come riferimento sui mercati americani la chiusura dell’8 Luglio del Dow Jones abbiamo

  1. Variazione tra la chiusura dell’8 Luglio e quella del 21 Ottobre: -0.006%
  2. Escursione massima sul periodo (calcolata come (Massimo – Minimo)/(Massimo+Minimo)*0.5): 3.9%

Diciamo subito che una compressione così elevata in un periodo così lungo non si era mai verificata nella Storia! Stiamo, quindi, assistendo a qualcosa di epocale.

Gli eventi più simili a quello che stiamo vivendo si sono verificati

  • alla chiusura della settimana del 25 Maggio 2015. In quell’occasione la variazione chiusura-chiusura su un periodo di uguale durata era stata del -0.05%, con un’escursione massima sul periodo del 4.3%;
  • alla chiusura della settimana del 20 Novembre 1944. In quell’occasione la variazione chiusura-chiusura su un periodo di uguale durata era stata del 0.07%, con un’escursione massima sul periodo del 4.7%.

Questi dati confermano l’eccezionalità del momento che stiamo vivendo sui mercati.

Questi sono i fatti. Quali potrebbero essere le conseguenze?

Partiamo dalla considerazione che a momenti di forte compressione seguono momenti di violenta direzionalità. Già solo questo dovrebbe metterci in allerta e far aumentare tutte le nostre cautele.

Quale potrebbe essere, però, lo scenario più probabile?

Nei due casi più simili a quello che stiamo vivendo si è verificato quanto segue

  • Nel 2015 c’è stato un violento ribasso di circa il 15%;
  • nel 1944 è partito un movimento rialzista di lungo periodo.

D’altra parte il frattale previsionale per il 2016 diceva quanto mostrato nella figura seguente

cattura

Notiamo subito che, sebbene non di queste proporzioni, il frattale prevedeva una lunga fase laterale per il periodo in esame. Prevede, però,  anche che adesso si esca dalla fase laterale e si prenda direzionalità al rialzo.

Come già discusso in un precedente articolo (Il rally sta per partire, ma manca ancora uno spike da brivido) la nostra view è rialzista, in accordo con quanto previsto dal frattale, ma prima c’è bisogno di uno shock al ribasso.

Nelle prossime settimane la parola d’ordine dovrà essere prudenza.

 

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