Su quali settori investire per guadagnare con l’epidemia cinese?

Come investire sui mercati azionari

L’epidemia cinese di coronavirus sta condizionando i mercati. Su quali settori investire per guadagnare?

L’evento inatteso e imprevisto di una nuova epidemia in arrivo dalla Cina ha portato i mercati ad avere un atteggiamento molto più cauto.

Abbassato il livello di rischio

Gli investitori stanno abbassando il livello di rischio adottando una strategia di investimento più cauta. Eppure esistono settori sui quali investire per guadagnare proprio sfruttando un imprevisto come quello dell’epidemia cinese. Da un lato il settore dei viaggi e del turismo sono in crisi. Lo stesso si può dire di quello del lusso che vede, soprattutto per i titoli italiani, una sensibile esposizione al mercato cinese.

Il settore su cui investire

Dall’altro, però, ci sono settori sui quali investire per guadagnare. Difficilmente, nonostante le 9 vittime acclarate, quella del Coronavirus sarà una epidemia mondiale. Molti osservatori infatti, sospettano più una forte dose di allarmismo che un pericolo vero e proprio. Di conseguenza è possibile sfruttare questa occasione per trovare titoli su cui speculare.

Il titolo da monitorare

Il primo titolo da monitorare, o per meglio dire il primo settore su cui investire, è sicuramente quello sanitario. La corsa ai vaccini è il primo passo che si compie in queste occasioni. Ma non è l’unico dal momento che gli articoli sanitari hanno registrato un boom di vendite. Tornando ai titoli, un occhio di riguardo va dato a nomi come Novavax Inc. (NASDAQ:NVAX) che hanno visto un +44%. Un rialzo che è minimo se confrontato con il +79% di NanoViricides Inc.

Azioni sottovalutate da comprare

Ma al traino delle aziende di biotech e di quelle specializzate nei vaccini possono ci sono più in generale tutti i titoli del settore sanitario. Molti di questi titoli, tra l’altro, hanno visto un 2019 particolarmente difficile, il che potrebbe dare anche la possibilità di avere anche azioni sottovalutate da comprare. Alcuni nomi importanti come Adamas Pharmaceutical hanno registrato un 2019 in calo del 56,6% a/a. Ma anche al più famoso Pfizer non è andata bene: -10%.

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