Ci sono azioni che riscuotono molto successo anche a livello mondiale. Su quali azioni scommettono i grandi investitori?
Ecco le 3 azioni che i grandi investitori stanno comprando.
Su cosa scommettono i grandi investitori?
Cosa hanno in comune Warren Buffett e Joel Greenblatt?
Tutti e due si sono arricchiti investendo nel mercato azionario. Quindi, quando investono i propri soldi in un’azienda, paga, spesso letteralmente, prestare attenzione a cosa fanno. Anche perché gli investimenti fatti dai guru della finanza possono essere un utile indicatore per capire da che parte vanno i mercati e che aria tira.
Su quali azioni scommettono i grandi investitori? Il caso Buffett
Da premettere che, loro stessi, hanno più volte ammesso i propri errori. L’ultimo in ordine di tempo proprio Warren Buffett che, fresco di lettera agli investitori, ha confermato il suo nuovo interesse per alcuni settori precedentemente ignorati, primo fra tutti: Internet. O per meglio dire: e-commerce. Ed è proprio da Buffett e dal suo nuovo amore per Amazon che si può partire. Infatti la Berkshire Hathaway ha rivelato un investimento di quasi 900 milioni di dollari in Amazon. In realtà non è stato propriamente Buffett a fare l’investimento, bensì uno dei suoi gestori di portafoglio ma quello che sorprende, e che ha sorpreso, è stata la benedizione di Buffett. Infatti è noto come l’Oracolo di Omaha abbia da sempre visto con sospetto il settore hitech in generale.
Il vantaggio di Amazon
Non solo ma Buffett, Jaime Dimon, CEO di JPMorgan e il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, tempo fa, avevano annunciato una collaborazione per la creazione di una società sanitaria senza fini di lucro. Guardando ad Amazon, poi, c’è da dire che, sorprendentemente, l’ecommerce è una voce minoritaria dell’intero business dell’azienda. Infatti in prima fila c’è Amazon Web Services, prossimo leader dell’Internet of Things.
Su quali azioni scommettono i grandi investitori? Il ritorno degli energetici
A questo si aggiungano anche le voci riguardanti la pubblicità online che pone Amazon al terzo posto dietro Alphabet e Facebook. Altro nome che ha destato grande interesse è quello di Royal Dutch Shell. In particolare quello di Joel Greenblatt di Gotham Asset Management e Ken Fisher di Fisher Asset Management, che hanno deciso di aumentare le proprie posizioni in Shell rispettivamente del del 38,2% e del 31,3%. Il motivo? Un rapporto P/E all’11,6%, tra i più bassi del settore, parallelamente ad un rendimento da dividendo tra i più alti, al 5,8%.
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