Su quale commodity investire ora?

Su quale commodity investire ora

Il 2019 sarà l’anno delle commodity? Secondo gli esperti sì. Ecco su quale  commodity  investire ora.

Il mercato delle commodity

Guerra commerciali, rallentamento economico, mercati altalenanti di fronte a tassi che inizialmente si credevano in rialzo, hanno creato una serie di incertezze sul settore delle materie prime. Incertezze che però, adesso, potrebbero essere giunte alla fine. Questa, almeno, la view della maggior parte degli esperti e tra questi anche il fondo Schroder ISF Global Gold da cui fanno sapere che, sebbene i timori che hanno creato problemi non siano ancora stati definitivamente rimossi, l’outlook per il resto dell’anno è positivo.

Su quale commodity investire ora?

Il mercato delle materie prime, come detto, è rialzista, il che fa ben sperare per il resto dell’anno In particolare la previsione sul petrolio che, per il 2019 è rialzista. A favore di questa view anche il fatto che, a prescindere dall’andamento delle dinamiche di domanda e offerta, i produttori hanno confermato la loro volontà di voler ottimizzare le capacità produttive e quelle di investimento. I prezzi del barile, poi, potrebbero essere ulteriormente in rialzo anche grazie alle incertezze dei produttori precari come Libia, Iraq, Nigeria e Venezuela.

Metalli e soft commodity

Tra i metalli potrebbero essere in fase di rally solo quelli interessati da migliorie  dell’offerta in determinati ambiti. Un esempio è il nickel indispensabile per le batterie al litio. Eccezione viene fatta per l’alluminio che attualmente vede una quotazione ben più bassa del normale, per giunta sullo sfondo di un ampio deficit dell’offerta. Da qui la possibilità di un rally in arrivo.

Sul fronte delle cosiddette soft commodity il panorama più interessante è quello del cotone. A dare la spinta il ritorno dell’attenzione, da parte dei consumatori, verso soluzioni di abbigliamento eticamente più sostenibili.Di contro c’è un’offerta debole proprio da parte della materia prima che è ovviamente soggetta alle intemperanze del clima. Buone notizie anche per cacao, caffè e zucchero, recentemente sotto stretta osservazione perché oggetto di una lunga fase ribassista.

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