L’inflazione per la FED non rappresenta un pericolo imminente e se verranno alzati i tassi, la stima è che verrà fatto nel 2023. Su cosa investire a Wall Street dopo il giorno della FED? Quali sono i titoli interessanti sui quali puntare fin da subito?
Procediamo per gradi.
Lo scenario settimanale atteso era il seguente:
debolezza fra lunedì e martedì con formazione del minimo settimanale e poi nuovo rialzo fino a ridosso della chiusura di contrattazione di venerdì. Ieri si sono formati degli swing ribassisti e se questi verranno confermati, oggi si inizierà a ragionare in ottica di inversione ribassista del trend settimanale. Procediamo per gradi.
Di seguito i livelli da monitorare per la seduta di contrattazione odierna:
Dow Jones
Tendenza ribassista in corso. Inversione rialzista solo con una chiusura giornaliera superiore a 34.333.
Nasdaq C.
Tendenza ribassista in corso. Inversione rialzista solo con una chiusura giornaliera superiore a 14.130.
S&P 500
Tendenza ribassista in corso. Inversione rialzista solo con una chiusura giornaliera superiore a 4.251.
Attenzione quindi, perchè il momento è nodale e siamo giunti in un punto di verifica importante!
Su cosa investire a Wall Street dopo il giorno della FED?
Ecco 2 titoli che ai livelli attuali di prezzo sono sottovalutati e che nei prossimi giorni potrebbero generare interessanti segnali rialzisti.
Il titolo Comcast (NYSE:T) ha chiuso la giornata di contrattazione del 16 giugno al prezzo di 57,12 dollari in ribasso dello 0,35% rispetto alla seduta precedente. Negli ultimi giorni, la fase laterale in corso potrebbe lasciare spazio ad un interessante spunto rialzista.
Comprare in chiusura giornaliera superiore a 58,10 con obiettivo a 1/3 mesi in area 72,13/75. Fair value stimato a 90 dollari per azione.
Il titolo Merck ha chiuso la giornata di contrattazione del 16 giugno al prezzo di 76,61 dollari in rialzo dell’1,20% rispetto alla seduta precedente.
Comprare a mercato con stop loss a 74,71 con obiettivo a 1/3 mesi in area 84,11/86,55. Fair value stimato a 150 dollari per azione.
Come al solito si procederà per step.