Strategie d’investimento per la pensione. Come è meglio operare per affrontare serenamente il momento in cui non lavoreremo più? Come approcciare il periodo che ci separa da un momento che tutti agogniamo?
Vediamo di mettere qualche punto fermo.
Il primo, e fondamentale, è che le esigenze delle persone sono diverse a seconda delle età. Chiunque sappia ragionare anche un minimo capisce con facilità che le esigenze delle persone cambiano con l’invecchiamento. Quello che pensa e vuole un giovane non è quello che pensa una persona di mezza età. Che a sua volta ha esigenze diverse da una persona matura o addirittura anziana. Di conseguenza, i passi da fare sono diversi (anche se non molto, come vedremo), non solo da persona a persona, ma anche da età a età. Un giovane, un neolaureato, una persona anche sui 30 anni, ammesso che possa avere un lavoro, dovrebbe cercare di averlo in chiaro. E pagare i contributi per avere la migliore pensione possibile nel futuro. Non solo. Dovrebbe iscriversi subito ad un fondo pensione. Con 50 euro circa al mese, od anche meno, un giovane potrà avere una pensione di almeno il 10% superiore quando finirà di lavorare. Affatto poco, con i tempi che corrono.
Ed una persona più matura? Sempre considerando che lavori, quindi percepisca un reddito, e possa mettere da parte dei soldi, è bene che una parte di questi, fino a ⅓, siano destinati al fondo pensione di cui prima, e ad un investimento di lungo termine. Quest’ultimo può essere affrontato anche con un PAC, cioè un Piano di Accumulo di Capitale. Il PAC consente di depositare denaro in momenti fissi (di solito una volta al mese, con regolarità), in uno o più prodotti finanziari. E ne può bastare anche uno, purché sia legato all’inflazione. Solo così il potere d’acquisto di quel denaro, a scadenza, sarà quanto meno pari a quanto si sia versato (ma sarà certamente di più). Queste sono alcune strategie d’investimento per la pensione che vale la pena di considerare, se la propria età rientra negli esempi fatti.
Strategie d’investimento per la pensione. Anziani, ma non fuori gioco
E gli anziani? Gli “over 60”, come vengono normalmente chiamati? Che cosa possono fare loro, in previsione di una pensione che è vicina a venire? In tutta onesta, di diverso da quanto abbiamo appena detto, bene poco. E, come detto, lo diciamo con piena onestà intellettuale. Se non si pensa per tempo a risparmiare, sarà difficile avere del denaro a disposizione quando verrà il momento di non poter più lavorare o, anche potendo, quando sarà giunto il momento di goderci il giusto riposo. Più tardi si inizia a risparmiare e ad investire, più denaro sarà necessario per colmare il gap con chi abbia, prudentemente, iniziato per tempo.
In definitiva, l’unica strategia d’investimento che ci sia per la pensione è risparmiare per tempo, ed investire al contempo. Questo anche se le esigenza della vita variano con l’aumentare dell’età. L’investimento dovrebbe essere sia in un fondo pensione integrativo sia in strumenti finanziari che generino reddito. Solo così, fatto il nostro dovere lavorativo, potremo goderci al meglio il meritato riposo. Perché saranno proprio quei risparmi e quegli investimenti che ci consentiranno di mantenere il tenore di vita che ci garantiva lo stipendio. E, se siamo stati bravi (e fortunati), anche qualcosa di più.
