Straordinari trucchetti per usi casalinghi d’una semplice mollica di pane più un bonus fantastico

pane

Non ci è mai venuto in mente che una piccola mollica di pane possa toglierci d’impaccio da alcune situazioni casalinghe? Allora che sia morbida o anche rafferma, meglio non buttarla per scoprire gli straordinari trucchetti per usi casalinghi d’una semplice mollica di pane più un bonus fantastico.

Di cosa è fatta una mollica

Il pane è un concentrato di bontà, composto semplicemente da una crosta croccante e brunastra molto sottile e una parte omogenea bianca che è la mollica. Insomma miracoli della chimica che trasformano la farina in qualcosa di appetitoso e ingrassante.

Infatti, abusando di pane e pasta si produce il rigonfiamento del ventre, in quanto sono costituiti da amido. Gli amidi sono degli zuccheri che il corpo assorbe più lentamente rispetto allo zucchero bianco raffinato e a quello bruno di canna.

La mollica ha qualche caratteristica particolare perché a differenza della crosta ha ricevuto temperature di cottura meno aggressive. Se la teniamo tra le dita ci viene quasi voglia di giocarci e farne delle palline.

Straordinari trucchetti per usi casalinghi d’una semplice mollica di pane e un bonus fantastico

Una mollica di pane mantiene la caratteristica della morbidezza, che la rende anche un po’ “adesiva o abrasiva”. Se ci facciamo caso sembra quasi che la mollica possa donare una sensazione di colla. In effetti può essere utilizzata per cancellare piccole cose.

Oltre ai segni di matita sui fogli, è valida anche contro le macchie sui muri, come facevano le nostre nonne. Quando troviamo delle macchie sulle pareti di casa allora proviamo con un pezzo di mollica.

Se poi la mollica è rafferma come quella di un tozzo di pane che conserviamo per farne pane grattugiato, allora utilizziamola in questo modo. Proviamo a togliere le macchie di sudore sui colletti di camicia, sfregando con delicatezza. Di per sé potrebbe andare anche per le macchie dell’olio da motore d’auto.

Una mollichina di pane ci può anche avvertire se l’olio è pronto per la frittura. Gettando una mollichina di pane nell’olio, se questa soffrigge creando bollicine attorno, allora l’olio è al punto giusto. Se invece annerisce, bisogna abbassare la fiamma perché l’olio è troppo bollente.

Un bonus, la pasta alla mollica

Non poteva mancare questa famosa ricetta calabrese che prevede l’uso di pane grattato grosso, come si faceva una volta. Oggi si acquista al supermercato il pan grattato, che è un po’ troppo fine per donare l’effetto mollica.

Facciamo soffriggere l’aglio in padella e versiamo qualche cucchiaio di pane grattugiato in modo da dorarlo. Scolati gli spaghetti li facciamo mantecare in padella col sughetto, tirandoli se si vuole con un pochino di vino bianco, come il Cirò. Poi irroriamo di formaggio grattato.

Un piatto semplice e gustoso che si prepara in un attimo ma si gusta con calma.

Ecco qualche segreto della nonna che riguarda la carne in cucina.

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