Stranamente in pochi coltivano questa pianta speciale, ma chi conosce il suo segreto sa che ci donerà fiori bellissimi e profumati addirittura per 10 anni

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C’era una volta la Genziana. Una delle piante preferite delle nonne. Adesso meno di moda rispetto a anni fa. Stranamente in pochi coltivano questa pianta speciale, ma chi conosce il suo segreto sa che ci donerà fiori bellissimi e profumati addirittura per 10 anni. Sembra impossibile, ma ci sono delle varietà in grado di durare così a lungo. Vediamo perché questa pianta officinale deve tornare di prepotenza nei nostri giardini.

In vaso e in giardini anche rocciosi

La forza della Genziana sta nella sua incredibile capacità di adattarsi a qualsiasi tipo di terreno. Anche roccioso e pieno di sassi. Per questo in tempi bui era la preferita delle nonne, che ci hanno insegnato a fare di necessità virtù. Ne esistono circa 400 specie, da biennali a perenni. Fiorisce praticamente in tutto il mondo, tranne l’Antartide. Può arrivare fino al metro di altezza, come fermarsi a 25 centimetri. Adatta sia al terreno che ai vasi.

Quei suoi caratteristici fiori a campanella

Stranamente in pochi coltivano questa pianta speciale, ma chi conosce il suo segreto sa che ci donerà fiori bellissimi e profumati addirittura per 10 anni. Con quella loro forma caratteristica a campanella, dal bianco al rosa, dal giallo al viola e blu. Una vera e propria cascata di colori.

Attenzione alla semina

In una società come la nostra troppo nevrotica e abituata ad avere tutto e subito, questa pianta ha sfortunatamente perso molti estimatori. Il guaio è dovuto al fatto che se non ce lo spiegano, la semina può addirittura non portare frutti e fiori, o farlo addirittura dopo qualche anno. A, patto però, di sottoporre la pianta a trattamenti particolari e costosi. Per questo, consigliamo vivamente di acquistarla già matura e posizionarla sul balcone o in giardino. Siccome, come abbiamo scritto, esistono centinaia di varietà, chiediamo al venditore quella che fiorisce da adesso fino all’autunno.

Ricordiamo che ama un clima mite, ma non un sole caldissimo, tanto da suggerire di piantarla all’ombra di qualche albero.

Necessita di un terreno leggermente acido, ma con un buon drenaggio. Quasi tutte le varietà si accontentano dell’acqua piovana e, se la teniamo sul balcone, annaffiamola solo col terreno secco del tutto.

Approfondimento

Sono ancora davvero troppo pochi quelli che conoscono questa affascinante e robusta pianta in grado di fiorire rigogliosamente fino ad autunno, resistendo alle ferie estive

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