Stitichezza e fiato corto durante quest’età potrebbero essere tra le avvisaglie di una seria patologia da non prendere sottogamba

bambino

Il corpo comunica in continuazione con noi. Il nostro organismo, infatti, ci invia dei segnali spesso anche forti per avvisarci che qualcosa non sta andando come dovrebbe. In questo modo, ci offre l’opportunità di correre ai ripari, cercando di capire cosa sta accadendo. Raccogliere i diversi sintomi e porli all’attenzione di un medico di fiducia potrebbe sicuramente aiutarci ad evitare una serie di spiacevoli problemi.

Tumore di Wilms nel bambino, descrizione della patologia e sintomi che si potrebbero riscontrare 

Sicuramente, il discorso diventa più complicato quando a presentare questo genere di segnali è un bambino. Infatti, nell’età dell’infanzia non sempre si ha la percezione di ciò che accade. E non si dà il giusto peso ad alcuni sintomi che si presentano, sia in modo sporadico che costante. Per questo motivo, in un caso del genere, saranno gli adulti a dover tenere gli occhi ben aperti. Soprattutto in presenza di alcuni segnali che potrebbero indicare la presenza di una patologia molto seria. Oggi, infatti, parliamo in modo approfondito del tumore di Wilms, una malattia che attacca un rene e che viene originata da alcune cellule. A spiegare nel dettaglio questa patologia in età infantile è proprio l’AIRC. Si tratta del tumore dei reni più frequente, che copre il 90% dei casi e che quindi è utile conoscere in maniera più approfondita.

Stitichezza e fiato corto durante quest’età potrebbero essere tra le avvisaglie di una seria patologia da non prendere sottogamba

Ci sono diversi sintomi che si possono riscontrare in questo caso. Stitichezza e fiato corto durante quest’età potrebbero essere due campanelli d’allarme. Ma ci sono tanti altri segnali da tenere in considerazione prima di preoccuparsi. In primis, dovremmo riscontrare una massa non spiegabile proprio nell’area addominale del bambino, che potrebbe portare dolore solo sporadicamente. Ad aggiungersi, poi, una mancanza di appetito inspiegabile e un senso di nausea. Anche febbre e sangue nelle urine possono essere nella lista dei sintomi, che si potrebbero riscontrare, qualora ci trovassimo di fronte al tumore di Wilms. Quindi, tra i vari campanelli di allarme che abbiamo appena evidenziato, dovremmo tenere conto della maggior parte per poter iniziare ad essere preoccupati.

Soprattutto perché i diversi sintomi sottolineati dall’AIRC sono comuni e tipici anche di altre malattie. Per questo motivo, la cosa più corretta e sicura da fare sarà parlare con il nostro medico di fiducia per degli accertamenti. In questo modo, senza allarmarci, potremo capire la situazione del bambino, allontanando in caso le ipotesi di un problema così serio.

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