Stanchezza e mancanza d’appetito possono essere il campanello d’allarme di un tumore molto diffuso

stanchezza

La quotidianità, lo stress e gli impegni di ogni giorno possono farci sentire spesso stanchi. Sentirci spossati può rendere le nostre giornate molto lunghe e difficili da affrontare. In questa condizione non è strano anche provare poco appetito.

Questi 2 sintomi sono molto comuni nella vita di tutti i giorni e spesso li trascuriamo senza preoccuparcene troppo. Molto spesso sintomi apparentemente innocui possono nascondere disturbi anche gravi. Ad esempio, abbiamo spiegato in un precedente articolo che dobbiamo fare attenzione perché questo disturbo molto comune può essere il campanello d’allarme del glaucoma.

In realtà, stanchezza e mancanza d’appetito possono essere il campanello d’allarme di un tumore molto diffuso.

Stiamo parlando del cancro al colon. Questo cancro colpisce indistintamente uomini e donne, ma raramente prima dei 40 anni. Invece, diventa molto più frequente dopo i 60 anni.

Ci sono diversi fattori di rischio che dobbiamo considerare. Innanzitutto, una predisposizione genetica è il primo tra i fattori di cui tenere conto. Come abbiamo anticipato, gioca un ruolo importante l’età e anche ciò che mangiamo.

Inoltre, avere avuto un passato di polipi del colon aumenta la possibilità di contrarre il cancro. Dopo aver spiegato i fattori di rischio, vediamo quali sono i sintomi di questo cancro per poterlo riconoscere ed agire prontamente.

Stanchezza e mancanza d’appetito possono essere il campanello d’allarme di un tumore molto diffuso

È ciò che riporta l’AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. I sintomi di questo cancro sono variabili perché dipendono da dove si trova il tumore e dalla sua estensione. Infatti, il tumore può colpire la parte finale del colon, il retto, la zona ascendente o discendente del colon.

Nonostante ciò, tra i primi sintomi che possono indicare la presenza di questa patologia ci sono stanchezza e mancanza di appetito.

A questi si possono aggiungere anemia e perdita di peso. Anche questi sintomi sono difficilmente riconducibili al tumore e quindi spesso finiamo per trascurarli. E infine, possono sopraggiungere anche diarrea e stitichezza a fasi alterne.

Come comportarsi

Se ci accorgiamo di soffrire di alcuni di questi disturbi dovremmo rivolgerci al nostro medico. Dato che uno dei fattori di rischio è la predisposizione genetica, dobbiamo essere a conoscenza di alcuni casi di cancro in famiglia. Inoltre, ciò che dovremmo fare è seguire una dieta equilibrata. Per proteggere il colon dovremmo assumere cibi ricchi di fibre e poveri di grassi. In più, sarebbe opportuno assumere poca carne ed aumentare il consumo di frutta e verdura.

Infine, dopo i 50 possiamo fare degli screening a cadenza regolare. Questi ci permetteranno di tenere sotto controllo la situazione ed evidenziare possibili anomalie. Fare gli screening è importante perché accorgersi in tempo di una malattia può salvarci la vita.

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