Ogni Comune d’Italia sta scegliendo il miglior modo per andare incontro alle necessità delle persone in difficoltà a causa del coronavirus. Il Comune di Santa Marina, in provincia di Salerno, ha preferito stampare moneta per i bisognosi.
E’ una delle tante modalità per far arrivare soldi nelle tasche dei cittadini indigenti, utili per fare la spesa. Nel contempo si sta studiando come spendere i fondi stanziati dallo Stato per i beni di prima necessità. E non è detto che possa essere utilizzata la stessa modalità.
Nel piccolo comune cilentano che si affaccia sul Golfo di Policastro da oggi inizieranno a circolare delle nuove banconote che valgono come buono spesa.
Come saranno le nuove banconote stampate
Il valore del buono spesa toccherà a coloro che hanno difficoltà a mettere il piatto a tavola. Non saranno stampati euro come tutti li conosciamo. I tagli saranno da 50 centesimi, 1 euro 5 euro e 10 euro con sopra stampati vari panorami Santa Marina, Policastro Bussentino e Lupinata dell’ameno comune cilentano. La prima fornitura di soldi sarà per circa 30 mila euro. Il Comune provvederà a distribuirlo già oggi. Stampare moneta per i bisognosi da utilizzare come buoni spesa destinate alle famiglie del territorio è una ottima idea.
Cosa si potrà comprare
E’ logico che questa moneta potrà essere utilizzata dai cittadini nel solo Comune di Santa Marina e servirà per fare la spesa nei negozi di generi alimentari, in farmacia e in ogni altra attività a seconda delle esigenze personali. Poi sarà compito delle attività commerciali trasformare i buoni spesa in soldi veri previa presentazione al Comune degli stessi.
E’ prevista anche la possibilità di acquistare con emergenza in corso mascherine, guanti e kit sanitari. L’idea di stampare moneta per i bisognosi fino a 100 mila euro è un modo per alleviare i problemi di coloro che sono indigenti. 5mila euro andranno al vicino ospedale di Sapri considerato che per i problemi sanitari è il punto di riferimento del Golfo e merita di essere tutelato.
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