Stacco dividendi a Piazza Affari: chi sale e chi scende

dividendi

E’ la giornata ricca di stacco di dividenti. La distribuzione delle cedole avverrà su acconti sui dividendi di alcune aziende quotate nei mercati azionari.

Per chi non è avvezzo al linguaggio spieghiamo cosa avviene

In questo giorno la quotazione della società in Borsa diminuisce di un importo uguale al dividendo staccato. Per semplificare se il titolo prima dello stacco vale 1 euro, il dividendo di ogni azione è 0,25 euro, la quotazione in questa giornata sarà 0,75 euro. Si deduce che acquistare le azioni il giorno prima dello stacco si incassa il giorno dopo il dividendo. Avviene diversamente per chi lo compra il giorno dopo sconta il controvalore del dividendo, pagandolo 0,75 euro.

Conviene entrare prima dello stacco dividendi?

Molti si domandano se c’è convenienza a prendere un titolo il giorno prima dello stacco. La fase ribassista successiva allo stacco potrebbe giocare un brutto scherzo spiegano gli analisti che conoscono come le proprie tasche gli sviluppi di Piazza Affari. Inoltre dal punto di vista fiscale i dividendi vengono calcolati in maniera razionale dal mercato e già si sconta lo storno post-stacco. Nessun vantaggio dunque.

Ma c’è chi vende l’azione prima dello stacco della cedola. Questa ipotesi è percorribile se il titolo è a un prezzo di carico superiore alla quotazione attuale.

Gli importi dei dividendi

Recordati distribuirà la cedola più alta: 0,48 euro per azione. A seguire Mediobanca (MB) con 0,47, Banca Mediolanum (0,21 euro), Tenaris (0,13 dollari), Poste Italiane (0,154 euro), Danieli Ord (0,15 euro intero e non acconto), Coima Res (0,1 euro) e Terna (0,0842 euro).

Solo acconti

La gran parte degli utili agli azionisti delle società quotate in Borsa si distribuisce tra aprile e luglio. Questi odierni sono solo degli acconti.

Nel 2019 è di 23 miliardi il monte dividendi. Ripercorrendo ciò che è avvenuto nel corrente anno possiamo dire che l’assegno più sostanzioso l’ha staccato Intesa Sanpaolo, poi Eni e Generali.

Approfondimento

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