Sta emergendo uno scenario negativo che potrebbe pesare pesantemente sulle Borse europee

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Sono due i temi che hanno caratterizzato la prima seduta della settimana. Temi che probabilmente condizioneranno i mercati azionari per tutta la settimana. Purtroppo uno di questi non è positivo. Sta emergendo uno scenario negativo che potrebbe pesare pesantemente sulle Borse europee, per le prossime sedute.

Partenza falsa per quasi tutti i listini europei. Ma Piazza Affari…

Inizio di settimana incerta per le Borse europee. E già dalla prima seduta si delineano quali possono essere i temi dominanti della settimana che è appena cominciata. Il primo è il tema dei vaccini. Oggi le Piazze europee hanno terminato in rosso, o appena sopra la pari, come la Borsa di Milano. I listini del Vecchio Continente sono stati frenati dai problemi emersi sul vaccino di AstraZeneca. Italia, Germania, Francia e Spagna, hanno momentaneamente sospeso le vaccinazioni con questo farmaco, in attesa del giudizio dell’EMA.

Se il giudizio dell’ente europeo confermasse la sospensione, si andrebbe incontro a un ulteriore rallentamento delle vaccinazioni in Europa. Ci sarebbero negative ripercussioni sulla ripresa economica, in particolare in questa fase in cui contagi stanno riprendendo forza. Questo scenario non piace al mercato che da tempo sta scommettendo su una ripresa dell’economia europea.

Il secondo tema: il rialzo del petrolio

Chi invece sembra in buona salute è l’economia cinese, che a gennaio e febbraio ha avuto una crescita della produzione industriale superiore alle attese. La crescita dell’industria pesante del primo importatore di greggio al mondo, ha spinto il petrolio verso nuovi massimi dell’anno.

Il future sul petrolio WTI, quello estratto in USA, ha raggiunto i 65 dollari al barile, dopo avere toccato i 68 la settimana scorsa.

Il Brent, estratto nel Mare del Nord, è a ridosso dei 70 dollari al barile. Questo rialzo sta spingendo i titoli legati al comparto energetico.

Oggi Tenaris ha guadagnato il 4,7% raggiungendo i 6,29 euro. In rialzo anche Snam che ha guadagnato l’1,2% e Italgas che è salita dello 0,8%.

I titoli farmaceutici italiani alla riscossa

Sta emergendo uno scenario negativo che potrebbe pesare pesantemente sulle Borse europee. Ma questo scenario potrebbe favorire Recordati e Diasorin. Entrambi i titoli oggi hanno fatto meglio dell’indice. Il primo ha guadagnato l’1,8% e il secondo l’1,5%.

Proprio le difficoltà di AstraZeneca, fanno scommettere il mercato su possibili investimenti su queste due aziende per la produzione di vaccini nostrani.

Tornando all’andamento della Borsa italiana, alla fine della seduta l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 24.140 punti.

Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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