Spulciamo tra gli scatoloni perché potremmo trovare uno di questi videogiochi che vale una piccola fortuna

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È sempre difficile separarsi dagli oggetti della nostra infanzia. Per un motivo o per un altro ci ritroviamo sempre sommersi di scatoloni pieni zeppi di giochi o ricordi del passato. Magari nascosti in garage, tra attrezzature varie da sci o vecchi costumi di carnevale. Separarsi dagli oggetti che per noi hanno un valore affettivo non è sempre facile.

In tanti per evitare di accumulare roba inutile hanno seguito i consigli della ormai celebre Marie Kondo. Con il suo metodo di riordino ha aiutato molte persone a liberarsi di oggetti superflui. Ma non tutti si sono precipitati a scartare gli oggetti messi via negli anni. E in questo caso potrebbe essere una vera benedizione.

Spulciamo tra gli scatoloni perché potremmo trovare uno di questi videogiochi che vale una piccola fortuna

Infatti non tutti sanno che potrebbero conservare in cantina oggetti di estremo valore. Con il passare degli anni l’antiquariato classico ha fatto posto ai collezionisti di ogni genere. Il vintage ha sempre più preso piede nel campo dell’abbigliamento, degli elettrodomestici, ma anche dei videogiochi. Dalla loro creazione intorno al 1947, questo campo è sempre in continua evoluzione.

Negli ultimi anni, soprattutto nel mercato statunitense, si è vista una crescita esponenziale di appassionati di videogiochi retrò. Videogiochi ormai fuori produzione che per svariati motivi hanno acquistato un valore incredibilmente più alto di quello originario. Come quelli a edizione limitata di cui esistono pochissime copie al Mondo. Abbiamo già parlato di alcuni videogiochi rari in questo precedente articolo “Chi possiede uno di questi videogiochi potrebbe avere una fortuna in casa senza saperlo”.

Il più celebre tra tutti è probabilmente Red Sea Crossing, di cui dovrebbero esserci solo 100 esemplari al Mondo. Il prezzo delle uniche due copie ritrovate e vendute si aggira intorno ai 10.000 euro. Una cifra incredibile per un semplice videogioco.

E tra i più recenti?

Ma se videogiochi del genere sono davvero estremamente rari e difficili da trovare, ce ne sono altri più recenti. Considerati comunque vintage che hanno un valore più basso, ma sicuramente sopra le aspettative. Ad esempio Amazing Tater del 1991. Per questo videogioco la quotazione si aggirerebbe intorno ai 1.700 dollari. Un puzzle game in cui le verdure sono gli eroi del gioco che non ebbe molto successo.

Tra quelli ancora più recenti troviamo Shantae di cui sono state prodotte solo 25.000 copie. Diventato una rarità, se integro può valere anche 2.000 dollari.

Quindi, spulciamo tra gli scatoloni perché potremmo trovare uno di questi videogiochi che vale una piccola fortuna. Non solo videogiochi, sono tanti gli oggetti tecnologici vintage che possono valere un bel po’ di soldi. Come ad esempio un walkman Sony che può valere anche 600 euro. Oppure il Game Boy Color o addirittura l’iPhone 1, per quest’ultimo la quotazione sarebbe di 1.500 euro. Insomma, non ci resta che andare a scavare tra tutti gli oggetti che abbiamo messo via per scoprire se possiamo diventare ricchi.

Approfondimento

Se lo abbiamo in casa possiamo considerarci fortunatissimi perché questo oggetto vale come un vero tesoro

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