Le generazioni degli anni ’70 sono cresciute con le spremute e i frullati di frutta fresca. Quelli che allora erano bambini e oggi sono genitori ricordano ancora la bontà di quelle bombe di salute. Mamme e nonne che avevano la passione, l’amore e il tempo per regalarci bicchieroni di vitamine e antiossidanti. Oggi l’economia è cambiata anche in questo settore e con essa le nostre abitudini. Troviamo centinaia di succhi, spremute e integratori già pronti, così comodi e veloci da dare ai nostri figli. Ma siamo realmente sicuri che contengano gli stessi nutrienti della frutta spremuta al momento? Se lo chiedono anche molti studiosi e con essi alcune ricerche di mercato. Spremuta e succo di frutta fresca, batterebbero a sorpresa questi integratori secondo alcuni studi.
Studi importanti a livello internazionale
Sono stati condotti studi e sperimentazioni su moltissimi prodotti che garantivano un determinato contenuto di vitamine e antiossidanti. Tema ripreso anche da un importante articolo della Fondazione Umberto Veronesi. Articolo che sottoponiamo all’attenzione dei nostri Lettori.
L’attenzione dei ricercatori e dei medici si è concentrata proprio sulla differenza che ci sarebbe tra una spremuta fresca e una industriale. Secondo alcune rilevazioni, in prodotti di alcune aziende, non italiane, non ci sarebbero tutti i nutrienti segnalati sulla confezione. Anzi, per dirla ancora meglio, le percentuali di prodotto concentrato non sarebbero esatte. Come abbiamo sottolineato, il pericolo viene da lontano, perché le nostre aziende, tra le migliori al Mondo, non sono coinvolte.
Spremuta e succo di frutta fresca, batterebbero a sorpresa questi integratori secondo alcuni studi
Oltre alle differenze rilevate tra spremute e succhi, ci sarebbe anche il discorso degli integratori. Verrebbe anche più facile sinceramente pensare che una spremuta d’arancia fresca sia più concentrata di una pastiglietta. Lo studio riporta in maniera particolareggiata anche le differenze tra il succo di frutti di bosco freschi e gli integratori. Non avrebbero secondo le analisi la stessa concentrazione benefica di nutrienti.
Ripetiamo ancora una volta il concetto che la cosa non riguarda le aziende italiane, ma tanti prodotti che arrivano dall’estero e probabilmente non avrebbero i controlli giusti.
Le spremute con più antiossidanti
Limitandoci a segnalare quali sono i frutti con la maggiore concentrazione di vitamine e antiossidanti secondo la scienza alimentare, ecco che troviamo:
- pompelmo e arance;
- uva e kiwi;
- ananas e mango;
- frutti di bosco e albicocche.
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