Spread in aumento e incertezze politiche affossano Banca Mediolanum. Dove si fermerà il ribasso?

Durante la seduta del 15 aprile si sono riversate sul mercato tante cattive notizie (spread in aumento, difficoltà interne all’Italia sull’utilizzo del Mes, i dati negativi americani e le pessime trimestrali delle banche italiane) cha hanno provocato un ribasso del Ftse Mib di circa il 5%. Se lo spread in aumento in area 250 non dovesse scendere, sicuramente nei prossimi giorni ne vedremo delle belle.

Non stupisce, quindi, che particolarmente colpito sia stato il settore del risparmia gestito con ribassi generalizzati di oltre l’8%. Non ha fatto eccezione Banca Mediolanum che ha perso l’8,32%.

A nulla sono valse le dichiarazioni ottimistiche di Massimo Doris che vede questa crisi come un’opportunità per gli investitori. Il concetto base è che ogni crisi è sempre differente da quella che le ha precedute. Tuttavia tutte hanno una cosa in comune: ci sono sempre mercati che calano bruscamente e che poi si riprendono. Secondo Doris, quindi, anche questa volta accadrà esattamente lo stesso.

Probabilmente andrà così anche questa volta, ma noi vediamo una differenza sostanziale rispetto alle crisi più recenti. Questa volta tutti i settori sono colpiti e l’impatto sulla carne viva, sulla quotidianità di miliardi di persone sarà molto più forte. Non stiamo parlando del fallimento della Lehman&Brothers o di altri crisi finanziaria. Questa volta stiamo parlando di posti di lavoro che vengono cancellati in tutti i settori e di milioni di persone che non avendo lo stipendio non sapranno di cosa vivere.

Sicuramente, quindi, a un certo punto ci sarà una ripresa, ma probabilmente il punto di inversione è ancora molto lontano. Per cui anche nell’ipotesi in cui piccoli e grandi investitori vogliano investire sui mercati, certamente questo non è il momento giusto (clicca qui per leggere un approfondimento su questo aspetto).

Analisi grafica e previsionale sul titolo Banca Mediolanum

Banca Mediolanum  (MIL:BMED) ha chiuso la seduta del 15 aprile in ribasso dell’8,32% rispetto alla seduta precedente, a quota 5,015€.

La tendenza in corso sul time frame mensile è ribassista ed è diretta verso il II° obiettivo di prezzo in area 2,75€. Questo livello potrebbe essere un buon punto di ingresso. Tuttavia, una chiusura mensile sotto questo livello aprirebbe le porte a una discesa fino al III° obiettivo di prezzo in area 0,6988€.

I rialzisti potrebbero prendere il controllo della tendenza solo con chiusure mensili superiori a 6,0643€.

Banca Mediolanum

Banca Mediolanum: proiezione ribassista in corso sul time frame gioenaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione

Consigliati per te