Spettacolari gigli fioriti in vaso, dentro e fuori casa, tutto l’anno se proteggiamo la pianta da quest’insetto minaccioso

gigli

Il mese di aprile è un momento d’intensa fioritura delle piante e d’inebrianti profumi provenienti da fiori e boccioli. La voglia di fare giardinaggio cresce, almeno quanto il desiderio di avere balconi e giardini invidiabili. E, per farlo, bisogna puntare sui fiori giusti. A partire da questo mese glicine, camelia, ciliegi, mandorli e azalee iniziano a sbocciare e a svegliarsi dal riposo vegetativo dei mesi freddi.

Anche i gigli iniziano a mostrare loro incredibili fioriture, che proseguiranno per tutta l’estate. Il giglio, infatti, è un fiore resistente e, davvero spesso, capita di vederlo fiorito tutto l’anno. Ma, se i gigli non fioriscono, la pianta sta mostrando qualche sua sofferenza. E potrebbe proprio trattarsi di un parassita fastidioso che inizia a minacciare i vegetali proprio in questo periodo dell’anno.

Ecco di cosa si tratta e qualche rimedio biologico per curare i gigli e proteggerli da questa visita sgradita.

Un piccolo coleottero rosso davvero dannoso

Qual è il segreto per avere spettacolari gigli fioriti in vaso, dentro e fuori dall’appartamento, su balconi o terrazzi? Proteggere le piante da tutte quelle minacce esterne che danneggerebbero fiori e foglie.

La criocera del giglio è un coleottero rosso insidioso, con il corpo molto simile alla dorifera, una sorta di coccinella altrettanto pericolosa per tante specie. Qualcuno la conoscerà come “criocera del giglio bianco” ed è possibile individuarla per il rosso intenso del protorace e il nero di zampe e testa. Questo parassita vive a spese del povero giglio, su cui depone anche le sue uova. Ma come riconoscerne la presenza sulla pianta del giglio e come allontanarla efficacemente?

Avremo spettacolari gigli fioriti in vaso, dentro e fuori casa, tutto l’anno se proteggiamo la pianta da quest’insetto minaccioso

Quando le numerose cure date alla pianta non bastano a farla fiorire copiosamente, la causa potrebbe essere un’infestazione di criocera. Se i gigli mostrano foglie danneggiate e il lembo e la corolla del fiore tempestato di buchi, potrebbe trattarsi proprio di questa nemica. Una specie di criocera attaccherebbe pure le piante di asparago, più o meno con gli stessi danni.

Poiché ogni femmina riuscirebbe a deporre ben 400 uova è importante agire subito. Una buona soluzione sembrerebbe il piretro naturale. Basterà eseguire il trattamento già davanti ai primi segni d’infestazione e, preferibilmente, nelle ore più fresche del pomeriggio.

Approfondimento

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