Si avvicina la fine dell’anno e si incomincia a pensare a raccogliere tutte le spese mediche pagate nel 2020 per la dichiarazione del modello 730/2021. Con il sistema TS molte spese arrivano direttamente all’Agenzia delle Entrate. Infatti, molti sono i contribuenti che l’anno scorso hanno trovato comodo l’invio del 730 precompilato.
Ma non sono mancati i disguidi e molte spese, forse trasmesse male, non erano riportate. Inoltre, il CAF per elaborare il 730/2021 richiede tutti gli scontrini delle spese mediche e prestazioni per operare il controllo. Ma quali sono le spese mediche deducibili interamente nel 730/2021? Rispondiamo a questa domanda.
Quali sono le spese interamente deducibili dal reddito nel 730/2021?
Sono interamente deducibili, dal reddito annuale del disabile, le spese di assistenza specifica e le spese mediche generiche.
Sono classificate come spese mediche generiche, ad esempio, quelle sostenute per l’acquisto di farmaci e visite effettuate dal medico generico.
Dal 2020 la normativa precisa che si possono detrarre solo le spese dei medicinali e l’acquisto di dispositivi medici pagate anche in contanti. Tutte le altre spese devono essere pagate con mezzi tracciabili.
Mentre, le spese di assistenza specifica riguardano le spese sostenute per:
a) la prestazione effettuata da personale specializzato con qualifica di operatore tecnico o addetto all’assistenza;
b) la prestazione effettuata per assistenza riabilitativa o infermieristica;
c) le prestazioni rese dal personale specializzato con qualifica di educatore professionale, eccetera.
Queste spese sono deducibili dal reddito complessivo nel 730/2021, anche se sostenute per un familiare disabile a carico fiscalmente.
Come deve essere la documentazione per la deducibilità
Per le spese mediche deducibili interamente nel 730/2021, il contribuente deve essere in possesso di un documento che certifichi il corrispettivo. Tale documento è rilasciato dal professionista che effettua la prestazione e, inoltre, deve indicare il tipo di prestazione sanitaria resa.
Nel caso in cui la spesa è sostenuta in parte dal disabile e in parte dal familiare, la deduzione è riconosciuta anche al familiare per l’importo da lui pagato, a condizione che la fattura indichi, in modo chiaro, l’importo della spesa ripartito in base al pagamento.