Speculazione sui dati macroeconomici tedeschi

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Pare che ormai basti che la speculazione professionale annusi l’uscita di dati macroeconomici tedeschi per muoversi sui mercati  attivando repentini movimenti in contro-trend.

Il primo episodio per la verità molto significativo lo abbiamo registrato un paio di settimane fa su un PMI  tedesco estremamente deludente.

Oggi prima ancora della pubblicazione dei dati tedeschi, sulla semplice attesa, era chiaro che le borse non erano dello stesso umore dei giorni scorsi.

E non per un discorso di spazi probabilistici al rialzo che sia su base settimanale che mensile sono ancora ampi.

La sensazione è che sia stata proprio l’attesa per i dati macro della Germania a innescare e favorire il nervosismo.

Ri-accumulazione dei prezzi non inversione sulle borse

Come poi confermato dall’accelerazione in giù dei prezzi poco dopo la pubblicazione, la speculazione non attendeva altro che i dati teutoni per colpire.

In realtà però i numeri pubblicati sono tutt’altro che allarmanti e quindi cataloghiamo questa dinamica di prezzi come mera fase di presa di beneficio e riaccumulo dei prezzi.

Principali dati macroeconomici tedeschi (e non solo) di giornata

    Indice PMI manifatturiero francesi (Apr) 49,6 50,0 49,7
    Indice PMI Markit composito francese (Apr) 50,0 49,7 48,9
    Indice dei direttori agli acquisti del settore terziario francese (Apr) 50,5 49,8 49,1
    Indice PMI composito tedesco (Apr) 52,1 51,7 51,4
    Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (Apr) 44,5 45,0 44,1
    Indice dei direttori degli acquisti del settore servizi tedeschi (Apr) 55,6 55,1 55,4
    Nuovi ordinativi industriali italiani (Mensile) (Feb) -2,7%   2,1%
    Nuovi ordinativi industriali italiani (Annuale) (Feb) -2,9%   -0,6%
    Vendite industriali italiane (Mensile) (Feb) 0,30%   3,10%
    Vendite industriali italiane (Annuale) (Feb) 1,30%   0,70%
           
           
           

Sì, è vero il dato sui direttori degli acquisti tedeschi è uscito sotto le attese a 44.5 vs 45.0 ma comunque meglio del precedente che fece scandalo a 44.1…

Cosa da poco, tipiche della speculazione, anche perché gli atri dati tedeschi sono comunque tutti sopra le attese.

Anche in Francia registriamo un elemento sotto il consensus e due sopra.

E, seppur di poco, anche sopra quota 50!

Dati macroeconomici italiani bruttini

Piuttosto pare che la speculazione già sapesse che sull’Italia sarebbero usciti numeri sulla produzione industriale tutt’altro che incoraggianti.

E’ vero che non sono state esposte le attese ma comunque rispetto al mese precedente tre dati su quattro fanno peggio.

Il -2.7% dei nuovi ordinativi è veramente preoccupante e spiega ampiamente il perché oggi il FTSEMIB, dopo numerose sedute da primattore sia tornato a fare da fanalino di coda delle borse europee.

Anche l’area UE nel suo complesso batte in testa

Magra consolazione è constatare che anche l’area dell’intera Unione Europea sta battendo in testa mostrando dati macroeconomici decisamente sotto le attese:

Indice PMI manifatturiero (Apr)  UE 47,8 47,9 47,5
Indice composito dei servizi (Apr)  UE 51,3 51,8 51,6
Indice dei direttori agli acquisti del settore servizi (Apr)  UE 52,5 53,2 53,3

Sappiamo come la speculazione professionale, quando vuole calmierare i prezzi e dare loro una frenata una motivazione la trovi sempre.

Oggi le tabelle sui dati macro di motivazioni ne hanno fornite diverse su un piatto d’argento!

Restiamo dell’idea comunque che siano nuvole passeggere.

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