S&P500 ha chiuso l’ultima seduta della settimana invariato a 2.767,78. A conferma dell’andamento incerto delle quotazioni anche la variazione settimanale è stata praticamente invariata. L’indice, infatti, ha visto un rialzo dello 0,02%.
Settimana scorsa scrivevamo (I mercati azionari americani e l’S&P500 pronti a ripartire al rialzo. Cosa attenderci nelle prossime sedute?, leggi articolo)
Come previsto le quotazioni hanno accelerato al ribasso andando a raggiungere prima area 2.841,362 e successivamente area 2742.
L’aspetto interessante, però, della seduta del 12 ottobre è l’immediato recupero di area 2.742. Questo movimento potrebbe segnare l’inizio di una ripresa rialzista che potrebbe facilmente continuare fino in area 2.841.
Viceversa, la rottura di area 2.742 farebbe precipitare le quotazioni verso il III° obiettivo di prezzo in area 2.642.
Anche durante la settimana appena conclusasi l’influenza del solidissimo supporto fornito dal II° obiettivo di prezzo in area 2.742,05. Le quotazioni, infatti, hanno dato vita a un rimbalzo che, però, non è andato molto lontano. La resistenza dello S&P500 in area 2.803,28, infatti, ha fatto immediatamente ripiegare le quotazioni che si sono pericolosamente avvicinate al supporto di cui parlavamo in precedenza.
Prossima settimana, quindi, sarà di fondamentale importanza monitorare quanto accadrà in prossimità di area 2742,05 in chiusura di seduta. La rottura di questo supporto, infatti, aprirebbe le porte a una discesa fino al III° obiettivo di prezzo in area 2.642,66.
Al rialzo, invece, la svolta dello S& 500 si avrebbe con chiusure giornaliere superiori a 2.841,44.
S&P500: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero
