Solitamente ci riferiamo al concetto di analisi di lungo termine per trend di durata pluriennale, ed in genere usiamo, per questo tipo di analisi, il time frame trimestrale o mensile.
Tuttavia, nulla esclude che si possa usare il time frame daily che consente un maggior dettaglio, soprattutto nelle analisi previsive.
Vediamo quindi cosa sarebbe successo usando invece quello giornaliero.
Nell’articolo di ieri ho richiamato un importante setup per i mercati azionari USA, in particolare S & P 500 e Dow Jones, approfondendo su time frame mensile l’analisi di quest’ultimo.
Oggi approfondiamo invece la situazione sullo S & P 500, ma usando il time frame daily.
Ebbene, sin dal 10 gennaio 2013 si potevano proiettare un setup principale ed alcuni secondari, ed ora i corsi hanno proprio approssimato quello principale, previsto per l’8 febbraio, collegato ad una serie di target di prezzo, di cui uno in area 2850/2860 in overshooting rialzista (massimo sinora realizzato: 2852).
Siamo quindi in prossimità di un importante setup, ed i prezzi hanno cominciato ad oscillare su tale livello.
Un primo segnale di cedimento importante oltre le dinamiche confinate solo al breve termine interverrebbe sotto 2820, mentre un proseguimento del rialzo spingerebbe i corsi verso area 2950/2980 con primo setup sempre entro l’8 febbraio, poi entro metà aprile.
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Cimatti Mario Marco
