S&P 500 tra supporti e resistenze

Portofino

L’articolo di ieri evidenziava alcune dinamiche divergenti sullo S&P 500, per poi approfondire gli elementi contro trend, che spingerebbero verso una fase ribassista, o quanto meno per far permanere le quotazioni in un ambito di sostanziale lateralità.

Oggi analizziamo come stanno le cose in base ai metodi Magic Box e PLT.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

S&P 500: situazione grafica

Cominciamo analizzando il seguente grafico, basato sul metodo Magic Box.

Notiamo, ancora una volta, all’intersezione tra rette orizzontali e rette oblique la centratura di target di spazio e tempo.

Raggiunto un target ribassista, il giorno successivo al setup temporale le quotazioni sono ripartite.

Approdando, quindi, sul successivo target, questa volta rialzista, pienamente centrato in prezzo e tempo.

S&P 500: tentativo di rottura rialzista

Allargando lo sguardo al medio/lungo, notiamo, su grafico a barre mensili, che in aprile è intervenuto un tentativo di rottura rialzista dei precedenti massimi, poi rientrato con quotazioni che non riescono a trovare slancio rialzista per abbandonare definitivamente quest’area.

Peraltro tale livello corrispondeva ad un target dello S&P 500 di medio/lungo di Magic Box, raggiunto il quale sta appunto manifestandosi una sostanziale lateralità.

Occorre anche richiamare il fatto che il metodo Magic Box rappresenta non solo una tecnica di proiezioni, ma anche un sistema trend following, ed ecco infatti dove si è al momento fermato il ribasso.

La trend line dinamica rappresenta infatti un supporto tracciato con il metodo, e si nota anche come questa retta non è stata tracciata passando da un precedente punto di minimo o di massimo, particolarità specifica del metodo.

Sul lungo termine, occorre comunque dire che le quotazioni dello S&P 500 permangono inserite in una fase rialzista.

In base al metodo PLT, un primo alert di lungo interverrebbe sotto 2443.

Come al solito si procederà per step.

 

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