S&P 500: quali sono i titoli peggiori?

S&P 500

I mercati statunitensi hanno ripreso a correre.  L’indice S&P 500 ad esempio, sta vivendo il suo anno migliore da quasi un ventennio.  Ma qualcuno, per motivi diversi, non è riuscito a salire sul treno. Ecco i titoli peggiori dell’ S&P 500.

Chi non è riuscito a saltare sul treno

Non tutti, come detto, sono saliti sul treno in corsa. Numeri alla mano ci sono oltre 70 titoli che sono in calo rispetto all’S&P 500 da inizio anno. 33 hanno perso il 10% da inizio anno, 13 titoli sono a -20% e 6 hanno perso addirittura il 27%. In particolare quest’ultima voce ricopre l’1% dell’elenco dei titoli S&P 500.

Mylan con un -34% è il primo. Società di farmaci generici, deve scontare il problema di un settore intero in crisi già dal 2018. Una crisi dettata per lo più dalle restrizioni su alcune normative anche a livello internazionale.  Parallelamente anche la concorrenza è diventata più agguerrita. Il risultato? I ricavi e i profitti della società in Nord America, il suo segmento operativo più grande, sono in caduta libera così come le azioni, a -60% dall’inizio del 2018. Tecnicamente il titolo è particolarmente economico e potrebbe addirittura essere una buona occasione d’acquisto. Sempre che i fattori che hanno portato al crollo, vengano superati. Cosa che potrebbe succedere. Ma anche no. Anche Gap è un titolo da sottolineare. Da inizio anno è a -31%.

I titoli peggiori del Ftse Mib

Nel suo caso si tratta di un deterioramento dei dati macro e dei fondamentali. Infatti da un lato i punti vendita hanno dovuto combattere con la crisi di inizio anno e la perdita di fiducia dei consumatori.

Allo stesso tempo, c’è stato l’intensificarsi delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina.

Guardando ai confini nazionali, quali sono stati i peggiori titoli sul Ftse Mib da inizio anno? A fine maggio i numeri parlavano di Banco Bpm, A2A e Tim. Tutti con performance che, sempre a fine maggio, andavano rispettivamente a 13,24% per Bpm, -5,24% per A2A e, per Tim, a 5,28%. Al quarto posto, fuori dal Ubi Banca a -3,40%. Menzione speciale per Ferrari che, da inizio anno ad oggi ha visto una rivalutazione del 60%.

Consigliati per te