Nelle precedenti analisi abbiamo visto perché il trend di lungo termine dei principali listini azionari possa continuare.
Sono state indicate specifiche motivazioni, sia in termini di analisi macroeconomica, che tecnica di lungo termine, incentrate soprattutto sull’ambito statunitense e sullo S&P 500.
Ma anche la dinamica di breve e medio termine incoraggia prospettive rialziste.
Vediamo perché.
S&P 500: il trend può continuare
Una prima importante indicazione di probabile prosecuzione del trend proviene dai seguenti segnali ciclici, come da seguente grafico.
Il semicerchio verde rappresenta un ciclo di medio termine, suddiviso nei canonici quattro sottocicli, suddivisi dalle rette verticali nere.
Siamo quindi nel terzo sottociclo di un ciclo rialzista, ma che potrebbe diventare primo sottociclo di un nuovo ciclo, con notevole potenziale rialzista.
Stiamo infatti assistendo ad una probabile troncatura ciclica.
Infatti la freccia nera indica che in questo terzo sottociclo è stato rotto al ribasso il minimo coincidente o prossimo all’inizio del sottociclo (livello di minimo indicato dalla retta orizzontale rossa inferiore).
Le quotazioni sono ora praticamente a contatto con il livello del precedente top (livello indicato dalla linea rossa superiore).
Pertanto, qualora i corsi rompessero tale area, avremmo la conferma di una troncatura ciclica.
Troncatura ciclica
Il sequential setup sopra descritto (prima rottura del minimo di inizio sottociclo, poi recupero delle quotazioni e rottura del massimo intermedio tra minimo iniziale e minimo successivo), se interviene nel terzo o quarto sottociclo comporta una troncatura ciclica.
Questo implica che il ciclo in corso non si completi, ma che invece si assista alla ripartenza di un nuovo ciclo, con bottom iniziale a partire dal minimo del sottociclo in corso.
In altri termini, non ci troveremmo più nel terzo sottociclo, ma nel primo di un nuovo ciclo, come da seguente grafico.
Come sempre il nuovo ciclo si presume rialzista, con un probabile top verso il terzo sottociclo, e quindi con potenziale rialzista decisamente superiore, rispetto a quotazioni che già si trovino in un terzo sottociclo.
Ovviamente nulla esclude che il ciclo volga poi al ribasso, in caso di cedimento di certi supporti.
Sin qui il probabile riposizionamento ciclico, che potrebbe trovare una conferma dalle chiusure odierne.
Ma occorre considerare almeno un terzo elemento.
Il trend rialzista
Da un punto di vista grafico, abbiamo assistito alla più classica tenuta della trend line supportiva di un canale rialzista, come da seguente grafico.
In corrispondenza della freccia blu notiamo infatti la ripresa delle quotazioni, con barre daily che segnalano impostazione rialzista.
A proposito dell’indice S&P 500 e il trend che può continuare, abbiamo quindi evidenziato talune indicazioni cicliche e grafiche, che fanno pensare ad un proseguimento del trend rialzista di medio.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT“