Sottovalutazione del 34% e dividendo al 7,33%. Due buoni motivi per comprare Banca Generali?

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Con un sottovalutazione del 34% e un dividendo che cresce di pari passo con la discesa delle quotazioni, Banca Generali potrebbe essere un affare per il lungo periodo se acquistata ai prezzi giusti.

Sotto certi punti di vista la discesa del 35% dalla chiusura del 21 febbraio a quella del 10 marzo non era del tutto inattesa. Come scrivevamo in un precedente articolo (Rendimento del dividendo al 6%, ma titolo sopravvalutato e utili previsti in caso. Cosa fare con Banca Generali?) il 2019 è stato un anno eccezionale, ma difficilmente ripetibile almeno per l’anno in corso. Le attese per il futuro, infatti, sono di utili al ribasso. Se a questo si aggiunge la crisi indotta dal coronavirus ci si trova di fronte alla tempesta perfetta.

D’altra parte che il risparmio gestito sia tra i settori maggiormente colpiti dalla crisi si è visto durante la seduta del 10 marzo. Dopo un avvio al rialzo tutto il settore ha invertito la rotta sui timori dell’arrivo di nuove misure restrittive. In particolare la chiusura totale delle attività in Lombardia e Veneto (tranne servizi essenziali quali farmacie e supermercati). Ragionevolmente, quindi, la sottovalutazione del 34% basata sulle raccomandazioni degli analisti potrebbe essere destinata a ridursi alla luce dell’andamento dell’economia in questi mesi.

Il dividendo, invece, rimane un ottimo motivo per comprare Banca Generali.  La distribuzione di un dividendo di 1,55€ per azione a maggio 2020, con stacco cedola il 18 maggio 2020 (ex-date) e pagamento in data 19 maggio 2020, e di 0,30€ a gennaio 2021 è stata definita. Per cui a ogni ribasso aumenta il rendimento del dividendo. Comprare, quindi, Banca Generali su un valido supporto potrebbe offrire un’ottima occasione di guadagno non solo per il rimbalzo che potrebbe scattare, ma anche perché il rendimento potrebbe essere anche superiore all’attuale 7,33%.

Conclusione: comprare il titolo solo per la sua sottovalutazione non è un motivo sufficiente. Comprarlo a livelli più bassi con il rendimento del dividendo in crescita potrebbe essere un ottima occasione di guadagno.

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Dove comprare Banca Generali?

Banca Generali (MILBGN) ha chiuso la seduta del 10 marzo a quota 21,16€ in ribasso del 6,37% rispetto alla seduta precedente.

Sul time frame mensile è in corso una proiezione ribassista che non ha più ostacoli lungo il cammino che porta verso il I° obiettivo di prezzo in area 19,153€. Il raggiungimento e tenuta di questo livello in chiusura mensile potrebbe rappresentare un’ottima opportunità di acquisto. Soprattutto se si pensa che sui livelli del supporto il rendimento del dividendo salirebbe all’8,1%.

Chiaramente una chiusura mensile sotto 19,153€ farebbe scattare lo stop e dovrebbe preparare gli investitori a un’accelerazione del ribasso con obiettivo in area 13,785€.

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Banca Generali: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

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