Sospensione pagamenti per il coronavirus, come e cosa fare

coronavirus

Da diversi giorni si parla delle difficoltà economiche in cui versa l’Italia. Il Governo è al lavoro per la sospensione dei pagamenti per il coronavirus. Al tavolo delle trattative si discute per sospendere le rate del mutuo, le bollette e le rate dei prestiti per le aziende in tutta Italia. Un intervento massivo riguarderà tutti quei lavoratori che sono in cassa integrazione e le famiglie per il rilascio di un bonus baby-sitter. La situazione economica va sostenuta con molta attenzione in quanto numerose aziende hanno fermato il loro ciclo produttivo a causa della diffusione virale. Allo stesso modo, migliaia di famiglie si trovano in difficoltà a causa dello stop lavorativo e della chiusura delle scuole.

La sospensione pagamenti per il coronavirus riguarda già numerose zone della penisola, ma l’obiettivo è estendere tali misure a tutto il Paese. Molti si domandano come o cosa debbano fare per avviare la sospensione dei pagamenti. Oggi, mercoledì 11 marzo, un nuovo provvedimento governativo dovrebbe definire ulteriori misure per il decreto salva-economia. Intanto, vediamo quali provvedimenti sono già attivi e come poterne beneficiare.

Sospensione pagamento del mutuo

Per quanto riguarda la sospensione dei mutui, altre novità giungeranno nella giornata odierna, al più domani. Intanto i mutui sulla prima casa di privati e famiglie sono già sospesi in tutta Italia. Come sottolinea il ministro Patuanelli, bisogna garantire liquidità al paese e l’unico modo per farlo è attraverso la sospensione dei pagamenti. Al momento le misure riguardano le famiglie con un Isee inferiore ai 30 mila euro, ma si pensa di estendere tale limitazione. Ogni famiglia può chiedere un congelamento delle rate del mutuo per la prima casa fino ad un massimo di 18 mesi. Per ottenere la sospensione del pagamento, il nucleo familiare deve rispettare alcuni requisiti precisati dal Governo. Si potrà formulare richiesta rivolgendosi direttamente all’istituto bancario presso il quale si ha acceso il mutuo per l’acquisto dell’abitazione.

Sospensione pagamento del prestito per le imprese

Per quanto concerne il pagamento di prestiti, l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) ha già dato disposizioni per le micro, piccole e medie imprese d’Italia. Queste ultime possono chiedere la moratoria dei finanziamenti ricevuti dalle banche per un periodo limitato. La sospensione dei pagamenti durerà al massimo un anno e riguarda i finanziamenti a medio-lungo termine, come i mutui, o le operazioni di leasing. Alcune banche si rendono disponibili ad applicare misure di maggior favore alle imprese in modo da meglio contenere le ricadute negative del virus sull’economia.

Sospensione pagamento delle bollette

Nella sospensione pagamenti per i coronavirus rientrano le bollette di luce, gas, acqua e tassa sui rifiuti. Il decreto governativo ha affidato all’ARERA, Autorità per l’Energia, le reti e l’ambiente, il compito di provvedere alla sospensione dei pagamenti energetici. L’ultimo decreto includeva nella sospensione dei pagamenti fino al 30 aprile gli undici comuni rientranti nella zona rossa. Ora che tutta l’Italia è stata dichiarata zona protetta, si attende che le nuove disposizioni governative si stendano all’intera penisola. Ad essere sospeso, per ora, è anche il pagamento del canone Rai.

Bonus baby-sitter nella sospensione pagamenti per il coronavirus

Nel nuovo decreto si discuterà anche delle misure in sostegno delle famiglie. Un blocco massiccio riguarderà le norme per l’inserimento in cassa integrazione di quegli impiegati di piccole aziende con numero inferiore a sei dipendenti. Inoltre, in aiuto alle famiglie si rende disponibile il congedo straordinario e la probabile erogazione di un bonus baby-sitter dal valore di 600 euro. il bonus è pensato per tutti i nuclei familiari che hanno figli di età inferiore ai 12 anni.

Consigliati per te