Sospensione del pagamento degli affitti anche per i percettori del reddito di cittadinanza?

reddito di cittadinanza

Il decreto del 16 marzo 2020 reca agevolazioni, ma la sospensione del pagamento degli affitti vale anche per i percettori del reddito di cittadinanza? I nuovi provvedimenti del governo mirano a circoscrivere la portata dei danni provocati all’economia nazionale dal virus. Gli aiuti previsti giungeranno a puntellare la situazione precaria in cui versano famiglie e negozianti alle prese con i canoni di locazione. La rapida diffusione di questi ultimi giorni non lascia ben sperare in una rapida ripresa del ciclo economico. Il decreto del 16 marzo 2020, cui seguirà quello di aprile già sul tavolo delle trattative, muove dall’intento di dare respiro alle fasce della popolazione più vulnerabili. Alle famiglie in difficoltà finanziarie già prima dell’infuriare del coronavirus, si sono aggiunti i lavoratori autonomi e i liberi professionisti. Questi, insieme ai lavoratori stagionali solitamente impiegati nel settore turistico, stanno pagando il prezzo imposto dal blocco delle attività professionali.

Col trascorrere del tempo, scorrono anche i pagamenti dovuti e le scadenze fiscali da onorare. L’alba della ripresa economica tarda a profilarsi all’orizzonte, così le misure governative si affrettano a portare luce laddove dominano le tenebre dell’incertezza. La sospensione del pagamento degli affitti per negozi e famiglie getta speranza nell’animo delle categorie più colpite dall’immobilità economica. Forza lavoro, disciplina, spirito di sacrificio e volontà di contrastare situazioni avverse giacciono ora inermi sotto il peso della dilagante epidemia. L’imperio del coronavirus ha portato all’emersione della precarietà dell’esistenza, ricordando quanto l’uomo sia una fragile canna al vento di pascaliana memoria.

Sospensione del pagamento degli affitti anche per i percettori del reddito di cittadinanza?

Il Ministro dell’Economia Gualtieri ha riconosciuto “le possibili difficoltà nel pagare il canone mensile nei tempi previsti dal contratto”. L’eventuale sopraggiungere di penuria economica vale non solo per le famiglie con reddito basso, ma altresì per i commercianti tenuti a versare il canone di locazione per i negozi attualmente inattivi. In mancanza di introiti per un periodo prolungato di tempo facilmente non tarderanno a subentrare serie difficoltà economiche per moltissimi contribuenti italiani.

Con il decreto del 16 marzo 2020 il governo ha stanziato poderosi fondi atti a garantire, secondo il discorso del premier Conte, “una diga” al pericolo imminente di esondazione. Ai commercianti titolari di un’impresa il supporto governativo consisterà nel riconoscimento di un credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione. Tale agevolazione riguarderà solo gli immobili appartenenti al settore catastale C/1 e varrà per il mese di marzo 2020.

Il contributo governativo previsto dal decreto contempla altresì la sospensione del pagamento degli affitti per le famiglie bisognose. Ma ciò comporterà la sospensione del pagamento degli affitti anche per i percettori del reddito di cittadinanza? I beneficiari della sospensione del pagamento saranno i lavoratori confinati in cassa di integrazione e quelli attualmente privi di occupazione. Parallelamente scatterà il blocco del versamento delle imposte a carico del proprietario dell’immobile concesso in fitto. Pertanto risultano esclusi a priori dal godimento del sussidio governativo i percettori del reddito di cittadinanza, nonché i dipendenti statali.

Consigliati per te