L’appello dell’associazione bancaria italiana, acronimo ABI, non poteva essere differente: sospendere i mutui ma aiutare le banche. L’invito è stato rivolto alle istituzioni europee. L’ ABI mette in evidenza di tutelare la stabilità finanziaria ma nel contempo trovare il modo per sospendere i mutui a famiglie e imprese senza danneggiare le banche. Un equilibrio non da poco ma che i vertici dell’ABI hanno voluto portare all’attenzione del presidente del Consiglio di vigilanza della Bce (Ssm), e al presidente dell’Autorità bancaria europea (Eba).
Cosa c’è scritto
L’ABI ha sottolineato come in questo momento l’Italia si trovi in una condizione difficile. Il Governo per questo motivo ha preso delle decisioni drastiche, applicando restrizioni alle attività economiche. Non siamo ai tempi della guerra meglio evidenziarlo.
La condizione di famiglie e imprese
In questo momento interi settori e filiere produttive corrono il rischio di vedersi ridurre sostanziosi flussi finanziari. Il problema serio che questa pandemia non si sa quanto tempo durerà. La diffusione del coronavirus non è controllabile e si accresce la paura.
Da emergenza sanitaria si rischia di finire in quella sociale
Purtroppo la tensione si taglia a fette. La stessa ABI mette in luce che da emergenza sanitaria si corre il rischio di finire in quella sociale ed economica. Per evitare ciò le banche possono contribuire a ridurre gli effetti finanziari sulle imprese e sulle famiglie.
Perché sospendere i mutui
Sospendere i mutui ma aiutare le banche è il principio cardine che l’Abi vuole mettere in evidenza. Questa misura serve a tutelare la stabilità finanziaria. Inoltre l’Abi chiede che per tutta la durata della situazione di eccezionalità sia congelato il decorrere del tempo ai fini delle definizioni di default e con riferimento al vintage del calendar provisioning e, conseguentemente, che siano posticipati i target assegnati alle banche per la riduzione dello stock dei crediti deteriorati.
Alla moratoria partecipano tutti
Le banche operanti in Italia hanno aderito alla nuova moratoria su mutui e prestiti decisa dall’Abi. Ci riferiamo ai finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese danneggiate dall’emergenza Covid-19. La sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti può essere chiesta fino a un anno.
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