Sono tanti gli errori da non fare per cuocere le polpette perfette senza farle sfaldare, seccare in forno o lasciarle crude dentro ma ci sono anche vari rimedi se sono troppo dure

polpette

 

Le polpette sono un piatto veloce, apparentemente facile da fare, ma ricco, in realtà, di tranelli. Con il risultato che non sempre si cuociono in modo perfetto. A volte si sfaldano, altre rimangono crude dentro, per non parlare di quando sembrano dei sassi.

Per fortuna, non serve essere dei concorrenti di MasterChef per ottenere un piatto appetitoso. Visto che sono tanti gli errori da non fare con le polpette, basterà fare un po’ di attenzione nella preparazione per avere risultati sicuramente migliori.

Quando si sfaldano durante la cottura probabilmente avremo fatto questo sbaglio

Probabilmente, sarà capitato a molti di noi di vederle sfaldare durante la cottura. Uno degli errori più grossi è quello di mettere gli ingredienti senza rispettare le ricette ufficiali. Quando sbagliamo le dosi, il rischio di vederle rompersi durante la cottura sarà più alto. Aggiungiamo mollica ben strizzata di pane integrale non troppo fresco (rapporto 1g a 4 con la carne) all’impasto di carne. In più, latte (due cucchiai) e uova (uno ogni 400 grammi di carne).

A questo punto procediamo con piccole aggiunte di pangrattato. Se l’impasto ci sembra slegato, il trucco è aggiungerci una patata bollita che andremo a schiacciare. Ricordiamoci di far riposare almeno 30 minuti l’impasto per farlo legare bene. E di scegliere, sia con polpette di carne, sia di pesce, ingredienti di qualità.

Diverso è se volessimo farle in umido, con la passata di pomodori. Per evitare l’effetto sfaldatura, dovremo passarle, in padella, dove avremo messo un filo d’olio, facendole rosolare da entrambi i lati. L’obiettivo è quello di creare quella sorta di crosticina e solo allora verseremo la passata e le faremo cuocere a fuoco non alto.

Sono tanti gli errori da non fare per cuocere le polpette perfette senza farle sfaldare, seccare in forno o lasciarle crude dentro ma ci sono anche vari rimedi se sono troppo dure

Le polpettine dovrebbero essere, appunto, piccole, sui 30-40 grammi. Non facciamole troppo grosse con il rischio di vederle crude dentro. A questo punto, basta friggerle 2-3 minuti in abbondante olio di semi di arachidi, fino alla loro doratura. In forno, invece, dopo averle panate, passiamoci un filo d’olio e facciamole andare per 15-20 minuti (dipende dalla grandezza) a 180 gradi, modalità statica. In umido, invece, dovrebbero bastare 20 minuti.

Il fatto poi che risultino troppo dure, dipende proprio dall’impasto. Se abbiamo calcolato male le proporzioni degli ingredienti, in particolare se abbiamo esagerato con le uova, il rischio sarà più alto. Come detto, l’ideale sarebbe utilizzare la patata o lasciar ammorbidire bene il pane raffermo, per almeno un‘ora, nel latte. Se ormai le abbiamo cotte e sono dure, mettiamole in un sugo dove potranno ammorbidirsi. Se rispetteremo queste regole, avremo più possibilità di non fare errori con le nostre polpette.

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