Sono questi i sintomi del tumore più diffuso negli uomini dai 15 ai 40 anni

tumori negli uomini

I tumori, come tutti sappiamo, sono malattie terribili che se non curati per tempo possono non lasciare via di scampo. Alcuni sono più frequenti, altri sono rari ma comunque temibili una volta sviluppati.

Spesso e volentieri queste patologie si riscontrano in persone di una certa età. Infatti il passare degli anni e le abitudini scorrette, se protratte a lungo causano un indebolimento del fisico. In certi casi, poi, anche sintomi apparentemente innocui possono celare dei malanni. Basti pensare a complicate patologie che si nascondono dietro a frequenti episodi di nausea e sudorazione.

Ciò che ci potrebbe sconvolgere è però sapere che vi è un tipo di tumore che colpisce anche e soprattutto individui giovani. Anche se la sua diagnosi è piuttosto facile i rischi sono elevati e non va assolutamente sottovalutato. Addentriamoci perciò maggiormente nell’argomento e scopriamo di quale patologia stiamo parlando e come si può rivelare.

Una malattia che non risparmia nemmeno i più giovani

Alcuni tipi di tumore sono presenti sia in uomini che donne. Altri sono invece esclusivi di un sesso, in quanto colpiscono organi prettamente maschili o femminili. Il tumore di cui parleremo colpisce solamente il pubblico maschile, ma la cosa più eclatante è la fascia d’età a rischio. Infatti, riguarda persone che hanno in media tra i 15 e i 40 anni. Gli organi colpiti sono quelli addetti alla riproduzione maschile. Nello specifico si tratta dei testicoli.

Sono questi i sintomi del tumore più diffuso negli uomini dai 15 ai 40 anni

I testicoli sono essenziali per due funzioni in particolare. Innanzitutto servono a produrre gli spermatozoi, i gameti maschili indispensabili per la riproduzione. In secondo luogo sono i responsabili dell’aumento del testosterone nell’uomini, che provvede allo sviluppo dei tratti maschili.

Sfortunatamente anche questi organi del corpo non sono immuni a malanni. E tra i tanti vi è pure il tumore. Grazie agli enormi passi fatti dalla scienza oggigiorno il tumore ai testicoli dovrebbe essere perfettamente curabile, se diagnosticato per tempo. Anche dopo circa 5 anni dalla diagnosi, infatti, le probabilità di guarigione dovrebbero superare comunque il 90%.

Tra i maggiori fattori di rischio troviamo l’infertilità, il criptorchidismo e vizi dannosi come il fumo. Si sottolinea poi come una volta sviluppato il tumore a un testicolo, le possibilità che anche l’altro venga colpito aumentino. Come detto, per fortuna questo tipo di malattia si scopre facilmente con una visita accurata. Gli esperti ci dicono che i sintomi principali sono vari ma possiamo riconoscerli agevolmente. Su tutti la variazione di dimensioni dell’organo colpito. Sia l’ingrossamenti che la riduzione di volume del testicolo possono rivelarsi segnali da prendere in considerazione. Seguono il gonfiore, la sensazione di pesantezza dell’organo e il dolore nella zona malata. Sono questi i sintomi del tumore più diffuso negli uomini dai 15 ai 40 anni.

Con un’apposita manovra di autopalpazione alla ricerca di qualche nodulo anche noi da casa potremmo riuscire a scoprire la malattia. Per avere maggiori certezze si consiglia comunque di sottoporsi a un’apposita ecografia testicolare o un ecocolordoppler.

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