Sono questi i clamori ma banalissimi errori che tutti o quasi commettiamo con l’olio, rovinandolo

olio

Probabilmente, almeno uno di questi eclatanti errori con l’olio d’oliva lo commettiamo anche noi.
Incredibilmente buono e di qualità, l’olio extra vergine d’oliva rappresenta una delle ricchezze migliori anche del made in Italy.

L’olio extra vergine d’oliva è uno degli elementi che caratterizzano la dieta Mediterranea, ricco di proprietà l’olio fa bene al corpo e alla mente. Un condimento unico e speciale che rende ogni alimento saporito in modo sano.

Questo prodotto rappresenta un grande alleato di chi vuole prendersi cura di sé.
A tal proposito, si suggeriscono anche i 9 alimenti con il più alto contenuto di vitamina D che salvano il cuore e proteggono le ossa.

Sono questi i clamori ma banalissimi errori che tutti o quasi commettiamo con l’olio, rovinandolo

Tutti usiamo l’olio d’oliva ma in pochi sanno che non sempre lo usiamo nel modo corretto.

Basta un’azione errata a rendere l’olio meno gradevole al palato. La Redazione ha tentato di raccogliere gli errori più comuni e banali che ogni giorno commettiamo con l’olio d’oliva, rovinandolo.

Certamente, sostengono gli esperti, acquistare il prodotto senza leggere l’etichetta è il primo errore banalissimo ma che quasi tutti commettono. Da preferire le produzioni italiane, spremute a freddo e conservate un bottiglie di vetro.

Non tutti sanno che la conservazione dell’olio in casa è importante quanto la sua qualità. Mai esporre la bottiglia al sole. Il calore potrebbe far ossidare il prodotto e compromettere il sapore.

Mai travasare l’olio dalla sua bottiglia. Il rischio è quello di trasferirlo in un contenitore poco idoneo e dalla chiusura non ermetica.

Attenzione, poi, alle porzioni. Nonostante le sue grandi qualità l’olio è ricco anche di grassi. Dunque, meglio non eccedere nelle quantità. Gli esperti consigliano di consumare solo un cucchiaio di olio ad ogni pasto.

Infine, l’olio va consumato possibilmente crudo. Chi usa l’olio d’oliva per la frittura, o la cottura in generale, sbaglia. Il prodotto perderà qualità, nonostante il suo punto di fumo alto garantisce fritture piuttosto salutari. Dunque, sono questi i clamori ma banalissimi errori che tutti o quasi commettiamo con l’olio, rovinandolo.

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