La Cassa Depositi e Prestiti cala l’asso: da oggi sono disponibili social bond tricolori sul mercato dei capitali. Serviranno per sostenere le imprese e le pubbliche amministrazioni che sono in ginocchio per colpa del coronavirus. L’emissione in due tranche a 3 e 7 anni è rivolta ad investitori istituzionali. A quanto pare gli interessati ai social bond sono 130 investitori, la metà investitori esteri. Il Belpaese piace ancora e dall’estero arriva un aiuto deciso che non può che fare piacere visto il momento difficile economico che si sta attraversando in Italia.
Perché i social bond
L’operazione è partita bene vedendo i numeri degli investitori e c’è fiducia. Mai come in questo momento c’è la necessità di supportare imprese ed enti territoriali. La pandemia del coronavirus sta mettendo in crisi l’intero Paese.
Il soccorso economico in questo momento è fondamentale per far ripartire le aziende che sono ferme da oltre un mese. Le casse si sono svuotate mentre i costi fissi sono rimasti identici. Questi fondi provenienti dai social bond saranno utilizzati per finanziare sia a breve che lungo termine. La ripresa economica va guidata con attenzione perché per uscire dal tunnel sarà tortuoso.
Le principali iniziative
Si punta con l’emissione di social bond tricolori sul mercato dei capitali di fare soldi in modo da facilitare l’accesso al credito a piccole e medie imprese italiane per il tramite del sistema bancario. I soldi delle obbligazioni saranno quindi destinati a supportare attività concrete che contribuiranno al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dalle Nazioni Unite.
Social bond Covid-19
Ammonta a 1 miliardo di euro il totale delle due tranche del “COVID-19 Social Response Bond” emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti. E’ così suddiviso: 500 milioni di euro, cedola all’1,5% e scadenza a tre anni. Gli altri 500 milioni scadenza 7 anni e cedola 2%. Parliamo sempre al lordo.
Social bond tricolori sul mercato dei capitali
Le iniziative finanziarie ad alto impatto sociale e ambientale sono sempre ben viste dagli investitori. La conferma viene anche dai social bond tricolori sul mercato dei capitali. Incrociamo le dita.
