Snam mette le mani sul terminale di rigassificazione

Snam Rete gas

Snam (MIL:SRG) ha chiuso l’accordo con Iren per avere il 49,07% del capitale sociale di Olt. Quest’ultima è la società proprietaria del terminale di rigassificazione offshore situato a circa 22 chilometri al largo della costa toscana.

Quanti soldi sono stati spesi

Snam ha messo le mani su Olt prendendo l’intera titolarità di Iren Mercato nonché della quota residua di un finanziamento soci versato da Iren in favore di Olt. L’operazione finanziaria è di 332 milioni e Snam provvederà a versare il corrispettivo con fondi propri.

Terminale di rigassificazione chi lo gestisce

Il terminale di rigassificazione sarà gestito da First State Investments International che ne detiene il 48,24%. Poi da Golar Offshore Toscana per il 2,69% ed ora da Snam.  E’ il secondo terminale di gas naturale liquefatto italiano con una capacità massima annua di rigassificazione di 3,75 miliardi di metri cubi.

Perché Snam ha chiuso l’accordo

Snam da tempo aveva messo gli occhi sul terminale di rigassificazione al largo delle acque toscane. Questa acquisizione è in linea con la strategia di crescita nelle infrastrutture al servizio del gas naturale liquefatto, un settore decisivo per abilitare la transizione energetica e favorire la mobilità sostenibile.

Con il terminale Olt alle proprie dipendenze, Snam potrà ulteriormente svilupparsi offrendo servizi di carico e scarico di navi metaniere di piccola taglia (Small scale Lng), promuovendo la penetrazione del gas naturale liquefatto come combustibile per il trasporto sostenibile marittimo e su strada.

Dove punta Snam

L’azienda si sta consolidando e ritagliando un ruolo ancor più rilevante nel garantire la sicurezza e la flessibilità del sistema energetico italiano. Questo favorisce al contempo la mobilità sostenibile e la transizione energetica.

Quanto vale il settore

Il gas naturale liquefatto è un mercato in forte espansione. Pensare che solo in Italia, lo scorso anno, la domanda è cresciuta di oltre il 60%.

Soldi freschi per Iren

Il Gruppo Iren sbarazzandosi di Olt incamera soldi freschi per accelerare la procedura di altri investimenti organici previsti nel piano industriale e per cogliere opportunità di crescita per linee esterne, consolidando la propria presenza nei territori di riferimento. In procinto quindi la chiusura per l’acquisizione del ramo d’azienda della società campana Sidigas, che conta 55 mila clienti di gas con copertura prevalente nella provincia di Avellino.

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